Da Alghero a Palau, il Trenino Verde riparte con nuovi obiettivi

Il progetto per il Trenino Verde nel nord Sardegna.

È stato presentato questa mattina presso la sala Angioy del Palazzo della Provincia di Sassari dall’amministratore unico dell’Arst Roberto Neroni  il progetto di promozione e valorizzazione della ferrovia del Trenino Verde.  Insieme anche la proposta del protocollo d’intesa finalizzato alla costituzione della “Rete del Nord Sardegna” promossa dall’amministratore straordinario della provincia di Sassari

La costituzione di un partenariato con cui intraprendere, assieme all’Azienda Regionale Sarda dei Trasporti, un progetto di valorizzazione, promozione e sviluppo della linea ferroviaria storica Alghero – Sorso – Sassari – Tempio – Palau. Una rete tra 18 Comuni che attraverso la riqualificazione e la valorizzazione di questa infrastruttura potranno promuovere azioni comuni e progetti condivisi per contribuire allo sviluppo economico, turistico, culturale dell’intero  territorio.

Un protocollo d’intesa che vuole coinvolgere da subito e in prima persona i sindaci dei Comuni di Alghero, Olmedo, Usini, Sassari, Sorso, Osilo, Nulvi, Martis, Laerru, Perfugas, Bortigiadas, Aggius, Tempio Pausania, Luras, Calangianus, Sant’Antonio di Gallura, Arzachena, Palau. Sindaci che hanno preso parte all’incontro di questa mattina accogliendo con entusiasmo l’iniziativa della Provincia.

Un itinerario che quest’anno celebra lo scrittore inglese David Herbert Lawrence che 100 anni fa prese il treno per esplorare e poi raccontate le meraviglie della Sardegna dell’interno. “Lawrence rappresenta oggi il prototipo del turista che noi tutti vorremmo: viaggia in inverno, verso l’interno, usando treno e corriere, quindi forme di mobilità sostenibili, con spirito di avventura e curiosità”, ha detto l’ingegner Alessandro Boccone dell’ARST.

La rete del Nord Sardegna del Trenino Verde con il suo itinerario lungo 180 chilometri collega la costa ovest alla costa est, partendo da Alghero e la Riviera del Corallo, raggiunge Palau di fronte a La Maddalena, dopo essere passata per Sassari, l’Anglona e le montagne della Gallura. L’intesa per la costituzione della Rete Nord Sardegna intende favorire una nuova offerta di turismo lento e sostenibile attraverso la riqualificazione di una storica risorsa già a disposizione del nostro territorio che può diventare volano per lo sviluppo e generare nel tempo crescita dell’economia e dell’occupazione.

Costruita a partire dalla fine del’800, la ferrovia del Trenino Verde è una storica porta che da 130 anni collega le coste della Sardegna all’interno. Il Trenino Verde è una importante risorsa dell’isola con caratteristiche uniche a livello europeo, la più lunga rete ferroviaria turistica d’Europa con i suoi 438 chilometri.

La sfida è dimostrare che il Trenino Verde ha realmente un ruolo cruciale nello sviluppo turistico del territorio. Un attrattore capace di innescare  un flusso turistico continuo e regolare per tutto l’anno e sviluppare attività di lavoro per servizi integrativi al viaggio come l’accoglienza, le guide turistiche, la ristorazione, l’artigianato, creando un importante indotto economico, in zone che spesso hanno poche altre occasioni di sviluppo.  

“Ringrazio l’arst e il suo amministratore Roberto Neroni  – ha detto Fois – per la straordinaria opportunità che oggi viene offerta ai sindaci del nostro territorio, veri protagonisti  di una scelta di sviluppo sostenibile e di rilancio delle economie delle proprie comunità. Un progetto che attraverso la costituzione di questo  partenariato,  apre una nuova fase di programmazione dal basso tesa alla valorizzazione del patrimonio ambientale e storico di tutto il Nord Sardegna di cui l’Amministrazione Provinciale intende farsi promotrice”.

Infine sono intervenuti anche i sindaci che riportando le loro testimonianze si sono dichiarati unanimemente favorevoli alla sottoscrizione del Protocollo di Intesa per dare immediato avvio alla realizzazione del progetto.

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