La vita a colori dell’artista Antonio Asara: con la sua creatività ha conquistato la Gallura

antonio asara, re giorgio e mannena 2019

Asara è l’artista del Carnevale Tempiese.

A volte un dono artistico è chiaro fin da subito alla persona che lo indossa, a volte è il contrario. Ci vuole tempo, anche quando tutti intorno ti indicano la strada. È il caso del disegnatore tempiese Antonio Asara, classe 1991, carrascialaiu, pittore e ritrattista, la cui crescita artistica si sta facendo strada per le vie della città di Tempio Pausania.

“All’inizio volevo fare il geometra nonostante tutti mi dicessero di frequentare il Liceo Artistico, finché l’idea mi passò dalla mente proprio quando svolgevo un tirocinio scolastico”, racconta Antonio. I tempi erano maturi per dedicarsi ad una crescita artistica personale e autonoma che poggiava le basi su un amore sincero: il Carnevale.

Così una sera del 2011 Antonio riceve i complimenti per alcuni suoi disegni su Facebook: in chat, lo scoprirà qualche attimo dopo, gli ha appena scritto Alessandro Santini, il presidente dell’associazione del Carnevale di Viareggio, che condivide la sua stessa passione.

Ed ecco la svolta: Antonio si reca a Viareggio per due volte. Durante la prima visita scopre come vengono costruiti gli enormi carri della città toscana, la seconda volta invece, tanta è la sinergia e la stima con il presidente Santini, si fa conoscere con una mostra dei suoi ritratti.

“A quel tempo partecipavo già alla costruzione dei carri a Tempio, ma entrare negli hangar di Viareggio, fu un’esperienza maestosa”, continua Antonio. Eppure, il desiderio di essere artista ancora non si sposava con la sua filosofia di vita. Volenteroso e appassionato cameriere, Antonio decide di restare a Viareggio, poi si sposta in Francia e infine a Milano, finché proprio in Italia decide di tornare in Sardegna.

Rientrato in patria, grazie al gemellaggio con la cittadina corsa di Sartene, Antonio viene invitato per costruire un carro di Carnevale. Ormai quella è la sua strada e dedica tutte le sue energie al Carnevale tempiese, finché nel 2019 gli viene data la possibilità di costruire il carro di Re Giorgio e Mannena, figure fondamentali dell’evento. Altre sue opere possiamo trovarle all’interno di bar e attività tempiesi, compresa la biblioteca comunale. A luglio del 2019, insieme a Color Art e Paratissima, ha partecipato alla decorazione dei palazzi antichi di Tempio mettendo in luce la sue qualità e il suo percorso che spazia dalla pop art, dall’ipereallismo fino alle Faltas valenciane.

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