Assolto il barista di Cannigione.
Cadute le accuse di violenza e oltraggio a pubblico ufficiale. Così il giudice ha assolto, nei giorni scorsi, un barista di Cannigione dall’accusa di minacce verso un agente della polizia locale di Arzachena. A scagionare l’uomo in tribunale sono stati i testimoni, i quali non hanno sentito pronunciare offese da parte dell’imputato.
La vicenda risale al 2012, quando l’agente di polizia stava effettuando dei controlli nel bar a causa della presenza di alcuni tavolini all’esterno. Secondo l’accusa, l’imputato avrebbe offeso la vigilessa e l’avrebbe anche minacciata. Durante il processo a Tempio sono stati sentiti i testimoni. Sulla base della ricostruzione, il giudice ha deciso per l’assoluzione del barista.