Lei fa la badante in nero e il compagno percepisce il reddito di cittadinanza: nei guai una coppia

L’indagine della Guardia di finanza.

Nell’ambito dei quotidiani controlli sulla spesa pubblica, le fiamme gialle di Iglesias hanno individuato un soggetto residente a Buggerru risultato essere indebito percettore del reddito di cittadinanza,

L’attività ispettiva è iniziata da un controllo in materia di lavoro nero nei confronti di una cittadina italiana risultata svolgere da circa tre anni l’assistenza domiciliare a favore di una persona anziana in qualità di badante in nero. I successivi riscontri sulla composizione del nucleo familiare della badante, hanno permesso di rilevare che il convivente della stessa è percettore del Reddito di Cittadinanza a partire dal 2019.

Quest’ultimo, all’atto della presentazione della domanda per accedere al pubblico beneficio, ha omesso di indicare nella stessa la posizione lavorativa della convivente seppur priva di rapporto contrattuale nonché i relativi redditi percepiti. Tali elementi omessi sono estremamente importanti poiché avrebbero precluso al richiedente l’accesso al citato Reddito di Cittadinanza.

Il percettore è stato pertanto denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica del Tribunale di Cagliari per il reato specifico che prevede la pena della reclusione da fino ad un massimo di 6 anni nonché segnalato al competente INPS per il recupero dell’intero indebito percepito ammontante a 10.648 euro.

Sono in corso ulteriori accertamenti finalizzati sia alla verifica della presenza di ulteriori agevolazioni fiscali in capo al citato nucleo familiare, oltre alla sussistenza delle violazioni in materia di lavoro nei confronti del soggetto che ha usufruito del servizio di assistenza domiciliare, completamente in nero, senza provvedere all’obbligatoria copertura assicurativa.

L’attività posta in essere rientra tra le funzioni di polizia economico-finanziaria della Guardia di finanza e mira a controllare il corretto impiego delle risorse pubbliche, assicurando che l’accesso ad agevolazioni o esenzioni avvenga a favore di coloro che ne hanno effettivamente diritto e bisogno nonché a contrastare i fenomeni di lavoro nero che, oltre a non garantire alcuna copertura assicurativa per il lavoratore, determinano significativi aspetti di evasione fiscale e previdenziale.

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