Barca affondata a Tavolara recuperata dalla Guardia costiera

L’operazione.

In un’ottima dimostrazione di sinergia tra le istituzioni, lo scorso 26 luglio, gli uomini della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Olbia ed il personale del 4° nucleo operatori subacquei della Guardia Costiera di Cagliari hanno recuperato un’imbarcazione da diporto di proprietà di un’associazione naturalistica affondata all’interno dell’Area Marina Protetta di Tavolara – Capo Coda Cavallo.

Il lavoro di rimessa in galleggiamento, operato dal nucleo sub. della Guardia Costiera di Cagliari, si è reso necessario a seguito dell’affondamento dell’imbarcazione che è avvenuta il 7 di luglio mentre si trovava agli ormeggi.

Non appena venuto a conoscenza dell’evento straordinario il personale della Capitaneria di porto di Olbia ha proceduto a diffidare il proprietario dell’unità a rimuovere l’imbarcazione e rimettere in pristino l’ambiente marino e lo stato dei luoghi.

L’uomo ha dichiarato di non poter adempiere a tale diffida adducendo motivazioni economiche e di opportunità, pertanto si è reso necessario l’intervento attivo delle varie istituzioni per rimettere l’unità in galleggiamento, trasportarla fino alla Marina di Puntaldia che ha dato la più ampia disponibilità alla custodia del mezzo fino all’alaggio e al trasporto in un idoneo punto di deposito grazie al supporto del Comune di San Teodoro.

Tutte le spese affrontate dalle varie istituzioni ed enti coinvolti verranno imputate al proprietario dell’imbarcazione che si è dimostrato inadempiente alla diffida emessa dalla Guardia Costiera.

 “L’attenzione del Corpo in materia di protezione ambientale è sempre alta”, afferma il direttore marittimo di Olbia, Capitano di Vascello Maurizio Trogu “soprattutto in funzione della vigilanza specialistica nelle aree marine protette, patrimonio inestimabile della nostra Regione e motivo di vanto naturalistico, e quindi, dobbiamo assicurare le migliori condizioni per la fruizione dell’habitat naturale nel rispetto delle biodiversità”.

Questa iniziativa consolida il rapporto di collaborazione tra la Capitaneria di porto di Olbia, l’Area Marina Protetta di Tavolara – Capo Coda Cavallo ed il Comune di San Teodoro, indirizzando le attività verso processi che coinvolgono la comunità locale alla conservazione ambientale, in particolare rappresenta un importante momento formativo per indirizzare verso pratiche di sostenibilità e rispetto delle normative generali in materia e di quelle specifiche vigenti nell’Area Protetta.

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