L’allarme bomba è scattato nel primo pomeriggio all’aeroporto di Olbia.
È rientrato l’allarme bomba all’aeroporto di Olbia. Nel primo pomeriggio di oggi, intorno alle 13, del 29 maggio, su un aereo Eurowings è stata segnalata la presenza di un possibile ordigno. L’allarme è scattato dopo la mail di un soggetto che ha annunciato al vettore la presenza di un ordigno a bordo.
Nel veivolo, proveniente da Colonia, erano presenti 180 persone ed era pronto a imbarcarne altre per tornare nello scalo tedesco. Immediati i controlli dopo l’evacuazione dei passeggeri, operazioni coordinate dal dirigente della Polizia di Frontiera e Responsabile dei dispositivi di sicurezza aeroportuale, Christian Puddu. L’aereo è rimasto fermo in un piazzale dello scalo, ma l’aeroporto di Olbia è rimasto aperto al regolare traffico aereo.
Si sono conclusi intorno alle 17:30 i controlli, coordinati dal dirigente della Polizia di Frontiera e Responsabile dei dispositivi di sicurezza aeroportuale, Christian Puddu, dopo l’allarme lanciato via email da un soggetto alla compagnia Eurowings in arrivo da Colonia.
Il passeggeri per Colonia sono potuti ripartire con un altro aereo della compagnia Eurowings, inviato dallo scalo tedesco, anche se in ritardo. Intanto sono in corso le indagini per risalire all’autore della mail a Eurowings, che risiederebbe in Germania. Il soggetto segnalava che a bordo di quel volo per Olbia aveva messo un ordigno, che non è stato trovato.
