Botte e minacce contro la moglie, a processo il marito geloso di La Maddalena

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L’uomo arrestato per maltrattamenti a La Maddalena.

Sarebbero andati avanti dal 2017 i maltrattamenti da parte del 48enne arrestato lunedì scorso a La Maddalena, per aver distrutto l’auto della sua ex e minacciato la donna. La vittima, che più volte negli anni aveva subìto quelle violenze, non era riuscita ancora a liberarsi di lui.

L’ultimo episodio rimanda ad altri precedenti, dove il marito l’avrebbe anche picchiata, costringendola a ricorrere più volte alle cure del pronto soccorso. I maltrattamenti ai danni della donna si sarebbero intensificati nell’ultimo periodo, quando lei aveva manifestato la scelta di interrompere la relazione a causa delle violenze. La vittima, a causa delle condotte dell’uomo, era, infatti, scappata con i suoi figli a casa dei suoi genitori.

Gli ultimi episodi di violenza.

Pochi giorni prima dell’arresto, il maddalenino l’avrebbe colpita con una testata e le aveva sottratto il telefono. L’episodio, avvenuto, nel mese di ottobre, sarebbe scaturito al culmine dell’ennesima crisi di gelosia. Quest’ultimo prima le avrebbe dato una testata e in secondo luogo le avrebbe preso lo smartphone. Successivamente ha colpito la moglie con calci e tirate di capelli. Per questo fatto dovrà rispondere sia di lesioni aggravate che di rapina. Andando a ritroso, ci sarebbe un altro fatto simile. Il 48enne geloso si sarebbe appostato in un angolo e avrebbe scaraventato la donna a terra per rapinarla di nuovo del telefono, assieme alla borsa.

Il maddalenino, che credeva di essere tradito dalla consorte, sostenendo di essere vittima di pettegolezzi da parte del paese sulla presunta relazione extraconiugale, l’avrebbe picchiata e minacciata anche davanti alle sue amiche. Condotte che sono terminate con l’arresto dell’uomo, da parte dei carabinieri, lo scorso lunedì, dopo la denuncia della vittima.

In quella occasione il 48enne di La Maddalena stava danneggiato la sua auto parcheggiata davanti all’abitazione dei genitori della donna, dove quest’ultima aveva trovato rifugio con i suoi figli. “Ti ammazzo, mi stai tradendo”. L’uomo è stato bloccato e arrestato dai carabinieri e dovrà rispondere dei reati di maltrattamenti, lesioni personali aggravate e rapina. Attualmente si trova nel carcere di Nuchis e questa mattina dovrà fornire la sua versione davanti al giudice di Tempio.

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