Cadavere ritrovato in mare, ore di apprensione per la famiglia Rocca. Si attende l’esito dell’autopsia

Allertata la famiglia Rocca.

Non c’è ancora alcuna ufficialità sull’identità del cadavere di un uomo ritrovato, ieri in mare, tra la Costa Smeralda e Porto Rotondo.

Ma considerata la zona, non si esclude che il corpo possa essere quello di Fabrizio Rocca, il 23enne di Bolzano scomparso a Porto Rotondo lo scorso 14 maggio. Il giovane era arrivato in quella zona per lavorare come perito informatico in un hotel.

Il riconoscimento pare sia molto difficile, visto che il cadavere è in acqua da tempo. Dalle prime informazioni pare che il corpo sia stato ritrovato quasi nudo e indossava solo dei calzini. La conferma dell’identità si potrà avere soltanto con l’esame del Dna.

La salma, trasportata ieri fino al porto di Golfo Aranci, è adesso a disposizione dell’autorità giudiziaria per l’autopsia. Sono ore di apprensione per la famiglia Rocca, che è stata avvisata per l’eventuale riconoscimento.

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