Compra un appartamento a Olbia e scopre che è abusivo. Ora dovrà pagare la demolizione

La vicenda capitata a Olbia.

Ha comprato il suo appartamento, ha sottoscritto il muto con la banca e solo dopo alcuni anni ha scoperto che la casa che aveva acquistato e dove vive era abusiva e che dovrà essere demolita. Una vicenda al limite del surreale quella raccontata da Gianni Serreri, che da oltre sei anni lotta contro quella che lui definisce, senza mezzi termini, una truffa. L’ha scritto a caratteri cubitali sulla facciata della sua abitazione, all’ultimo piano in zona San Nicola a Olbia.

“Casa da demolire qui. Famiglia truffata”. Ha creato anche un blog per raccontare la sua assurda vicenda, a cui ora si è aggiunto l’ultimo capitolo. Tra poco più di un mese quell’ultimo piano della palazzina dovrà essere demolito e Serreri dovrà pagare di tasca sua anche quelle spese. La storia era iniziata quando, dopo aver visto l’appartamento dei suoi sogni, si era rivolto alla filiale di una banca per richiedere il mutuo. Durante l’istruttoria, malgrado alcuni documenti relativi alla concessione edilizia risultassero mancanti, il funzionario della banca gli aveva concesso comunque il mutuo.

Nemmeno il notaio si era accorto che qualcosa non andava. “Mi disse, che tanto la banca mi aveva già concesso il mutuo, quindi non devo verificare nulla”, racconta ora Serreri. “Ho scoperto la situazione quando ho deciso di vendere la casa per pagarmi il restante mutuo – prosegue -. L’agenzia immobiliare che avevo incaricato ha scoperto che la mia casa era abusiva”.

Quando ha chiesto spiegazioni al Comune di Olbia e presentato un esposto verso la banca si è visto notificare un provvedimento di demolizione. A sue spese. “Entro 90 giorni devo demolire l’appartamento che ho acquistato con molto sacrifici – continua Serreri -. Non c’è soluzione, altrimenti il bene mi viene sequestrato e passa al Comune e io vengo sanzionato per 20mila euro”.

Da vittima a colpevole a Serreri da 6 anni pare di lottare contro i mulini al vento. Ha fatto causa alla banca, ma occorrerà aspettare i tempi della giustizia per conoscere chi ha davvero ragione. Ma intanto il suo appartamento dovrà essere demolito. “Ho perso la mia casa, ma mi restano i miei figli e mia moglie”, conclude stoico.

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