Centinaia di turisti restano a piedi e bivaccano fuori l’aeroporto di Olbia

Disagi all’aeroporto di Olbia.

Disagi per i passeggeri all’aeroporto di Olbia. I turisti che arrivano allo scalo gallurese restano bivaccati fuori dall’aerostazione in attesa del taxi o di qualsiasi altro trasporto pubblico per poter raggiungere il centro storico o le altre località della Gallura. Attese che diventano infinite e che rendono stressante il soggiorno dei vacanzieri.

Ieri sera fuori dall’aeroporto erano centinaia i viaggiatori rimasti in attesa di un mezzo per poter raggiungere Olbia. Alcuni di loro, con invidiabile pazienza, sono rimasti seduti sul proprio bagaglio nel marciapiede, mentre molti di loro chiamavano i taxi con numeri sempre occupati o gli alberghi per mandare loro un tassista. Tra i tanti anche chi imprecava o bambini che piangevano impazienti di poter raggiungere l’hotel o l’alloggio.

Una situazione che si sta ripetendo da tempo e che mette in luce ancora una volta la situazione dei trasporti in Gallura. “Questo avviene soprattutto nel fine settimana – dichiara un autista NCC che vuole restare anonimo -. Addirittura c’è chi è stato costretto a restare in attesa parecchi minuti sotto il sole. Spesso gli hotel non riescono a mandare un taxi. Il problema è che a Olbia c’è molto traffico e non riusciamo a fare tutte le corse in tempo e siamo anche pochi, quindi non riusciamo a garantire il servizio”.

Certamente, chi non trova un tassista potrebbe anche raggiungere Olbia con l’autobus, ma i tanti passeggeri dell’ultimo volo bivaccati ieri sera davanti all’aerostazione non hanno potuto farlo, perché l’ultima corsa era già passata. “Il problema è che noi, come ogni trasporto pubblico, abbiamo un contratto di servizio con la Regione – spiega il direttore dell’Aspo Massimo Putzu -, che prevede dei chilometri che sono fermi a una Olbia di dieci anni fa e che non tiene conto dell’esigenze di una città in crescita. E’ dunque come un coperta, se tiri da una parte, sei costretto a lasciare scoperta l’altra. Quindi, se noi estendessimo il numero delle corse, per questo motivo, dobbiamo togliere il servizio da un’altra parte. Per questa situazione noi abbiamo già usato in alcune zone nostre risorse per migliorare il servizio e fatto richiesta in Regione e siamo in attesa che dia giusto merito a una città come Olbia”.

Condividi l'articolo
Gallura Oggi il quotidiano di Olbia e della Gallura | Notizie da Olbia, eventi in Gallura