Ciro Grillo, in lacrime una delle presunte vittime di violenza: udienza sospesa

Ciro Grillo

Una delle accusatrici di Ciro Grillo piange in aula.

Quella notte del 16 luglio 2019 è ancora una ferita aperta per le ragazze che hanno denunciato Ciro Grillo e tre suoi amici di violenza sessuale di gruppo. Oggi in aula al processo a Tempio Pausania, una delle presunte vittime ha dovuto ripercorrere e ricostruire quello che è successo in quel residence a Porto Cervo.

In aula era presente anche la vittima del presunto stupro di gruppo, la studentessa italo-norvegese, che non è stata sentita. Ad essere chiamata a raccontare i fatti è la teste-chiave del processo, ovvero la giovane che avrebbe subito anche lei violenza sessuale dagli indagati.

La 23enne era presente in diversi video, filmati dagli imputati mentre dormiva, i quali avrebbero mimato atti sessuali sul suo viso. E’ stato un momento davvero difficile per la ragazza, che non è riuscita a trattenere le lacrime durante la sua deposizione.

Così l’udienza è stata sospesa per darle modo di riprendersi. L’avvocata Giulia Bongiorno, che difende l’amica della teste e principale accusatrice degli imputati, ha riferito che la giovane si è messa a piangere quando ha parlato di cosa provava oggi dopo i fatti.

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