I biglietti per Malika Ayane erano in vendita da pochi giorni.
C’è già il tutto esaurito per il concerto di Malika Ayane in programma il 9 agosto a L’Agnata nell’ambito del trentaseiesimo Time in Jazz. Aperta mercoledì mattina, la prevendita ha infatti registrato il sold out nel breve giro di due giorni.
Questo conferma ancora una volta il successo dell’appuntamento con cui ogni edizione del festival diretto da Paolo Fresu rende omaggio a Fabrizio De André in quella che fu la sua dimora vicino a Tempio Pausania e che oggi è un rinomato boutique hotel immerso nella natura gallurese. Quest’anno è stata scelta proprio la voce di Malika Ayane per omaggiare il grande cantautore italiano. Esauriti, dunque, i biglietti per L’Agnata, sono invece ancora disponibili in prevendita su Vivaticket gli abbonamenti per i concerti di Time in Jazz in cartellone dall’11 al 15 nella Piazza del Popolo a Berchidda: 110 euro il prezzo intero, ridotto a 100 (le riduzioni sono valide pergli spettatori sopra i 65 anni e per quelli sotto i 26).
A inaugurare la serie di concerti sul “palco centrale” del festival, l’11 agosto, sarà “popOFF!”, un omaggio alle musiche dedicate ai bambini e all’infanzia, scelte dallo sconfinato repertorio dello Zecchino d’Oro e rielaborate in chiave jazz da Paolo Fresu con la cantante Cristina Zavalloni, ben coadiuvati da un organico che schiera il sassofonista Cristiano Arcelli, il pianista Dino Rubino, il contrabbassista Marco Bardoscia e gli archi del quartetto Alborada.
Doppio set sul palco di Piazza del Popolo la sera successiva (sabato 12 agosto): apre la pianista Sade Mangiaracina, talento in ascesa negli ultimi anni sulla scena jazzistica nazionale, con un omaggio a Lucio Dalla, al quale Time in Jazz deve il titolo di questa edizione, “Futura”. Riflettori puntati nella seconda parte della serata sul quartetto guidato da uno tra i maggiori protagonisti della feconda scena musicale scandinava, il chitarrista norvegese Eivind Aarset.
Due set in programma anche domenica 13: apertura affidata al fisarmonicista francese Vincent Peirani, in trio con il chitarrista Federico Casagrande e Ziv Ravitz alla batteria e alle tastiere: gli stessi musicisti che lo affiancano nel suo ultimo disco, “Jokers”, che dà il titolo al concerto. A seguire, il ritorno a Time in Jazz di Dhafer Youssef, il cantante e suonatore di oud, il liuto tipico della musica araba, con il repertorio del suo nuovo album, “Street of Minarets”: insieme al musicista tunisino saliranno sul palco di piazza del Popolo Mario Rom (tromba), Daniel Garcia (piano e tastiere), Souaeli Mbappe (basso elettrico), Shayan Fathi (batteria) e Adriano Do Santos (percussioni).
Altro atteso ritorno a Berchidda quello dei Farafina, in scena nella prima parte della serata del 14 agosto con il loro coinvolgente gioco pirotecnico di ritmi a base di djembe, tama, chékere, sonagli e balafon:il gruppo originario del Burkina-Faso sarà infatti nuovamente tra i protagonisti di Time in Jazz, dopo le sue apparizioni nel 1996 e nel 2002. Poi, riflettori puntati sui Savana Funk formazione che incarna l’essenza della live band con le sue jam incendiarie, groove irresistibili e un’invidiabile presenza scenica. A Berchidda la band bolognese si presenterà in compagnia del rapper e cantautore torinese Willie Peyote, considerato una delle figure più interessanti della scena indie nazionale.
Sipario sul palco di Piazza del Popolo la sera di Ferragosto: si intitola “Good Old Boys Grand Orchestra” l’evento che terrà banco in quella che per tradizione è la festa di ogni edizione di Time in Jazz; una produzione originale per il festival diretto da Paolo Fresu che nasce dall’unione dei Colle der Fomento, formazione storica della scena hip hop nazionale, insieme a Kaos & Dj Craim, già protagonisti del progetto “Good Old Boys” che ha debuttato nel 2015, stavolta insieme al quartetto romano La Batteria.
I biglietti per le singole serate in programma a Berchidda verranno posti in prevendita prossimamente, mentre l’ingresso sarà gratuito, come sempre, per tutti i concerti “in decentramento” nelle altre località e nei centri lungo cui si snoderà il trentaseiesimo festival Time in Jazz: Arzachena, Banari, Bortigiadas, Buddusò, Budoni, Cheremule, Loiri Porto San Paolo, Luogosanto, Mores, Oschiri, Porto Rotondo, Puntaldia, San Teodoro e Tula.