Concessioni balneari ad Arzachena e Olbia, 15 giorni ai comuni per adeguarsi

Altrimenti arriveranno i commissari.

I cinque comuni sardi di Arzachena, Quartu Sant’Elena, Cagliari, Posada e Olbia che non si sono adeguati  alla normativa nazionale e alle disposizioni regionali che prevedono l’estensione delle concessioni demaniali attualmente in essere sino al 2033 hanno 15 giorni di tempo per farlo, in caso contrario la Regione invierà un commissario che si occuperà di firmare per loro conto.

“La nota inviata quest’oggi dall’Assessore agli Enti Locali ai comuni inadempienti è un’azione dovuta e necessaria. La proroga tecnica, voluta da alcune amministrazioni non è, infatti, assolutamente tollerabile – Commenta Dario Giagoni, capogruppo Lega in Consiglio regionale – . “Abbiamo espresso in varie occasioni la nostra vicinanza al mondo della piccola e media impresa balneare sarda, che durante questo difficile anno non ha domandato aiuti o interventi economici quanto piuttosto di poter giovare dell’estensione quindicennale delle concessioni. Una richiesta comprensibile e totalmente lecita che consentirà loro investimenti e finanziamenti altrimenti preclusi e garantirà serenità e rispetto a coloro i quali in seno a quel comparto svolgono attività lavorativa”. 

“La presa di posizione di alcuni Enti Locali non era comprensibile, altrettanto incomprensibile e intollerabile sarebbe stato, però, il ritardo da parte della Regione nel prendere seria e concreta posizione. Così, fortunatamente, non è stato. Ringrazio pertanto l’assessore Quirico Sanna per aver ascoltato le nostre richieste, ma soprattutto aver dimostrato la sua assoluta vicinanza agli imprenditori sardi”, commenta il capogruppo della Lega Giagoni.

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