Caso Air Italy, impossibile prenotare i voli da Olbia dal prossimo aprile: “Così si rischia la paralisi”

Dopo la scelta di sospendere la continuità territoriale.

L’effetto è quello di una valanga. La scelta di Air Italy di non traslocare ad Alghero durante i lavori per l’aeroporto Costa Smeralda, sospendendo la continuità territoriale, crea una serie di reazioni a catena. La prima, quella che non si capisce come sarà garantito il diritto alla mobilità dal 4 febbraio al 13 marzo, ovvero per il periodo in cui lo scalo di Olbia chiuderà. Siccome da Alghero non è previsto, al momento, nessun incremento dei voli operati da Alitalia.

La seconda, e non irrilevante, che non è ancora stato spiegato come dal Nordest della Sardegna si possa raggiungere l’aeroporto della Riviera del Corallo se non ricorrendo all’auto, visto, come si sa, che il trasporto pubblico è deficitario. Infine, ultimo aspetto non meno importante, l’accordo della continuità territoriale senza compensazione siglato da Air Italy con la Regione scadrà il 16 aprile del prossimo anno.

Motivo per cui, ad oggi, è impossibile prenotare un volo con la tariffa agevolata per i residenti, impedendo di fatto il diritto a raggiungere il resto dell’Italia quando si vuole. Un’ombra che si addensa pesante in vista della prossima estate e che, nell’incertezza, non aiuta nemmeno le prenotazioni turistiche. In questo contesto, come denunciato ieri a gran voce un po’ da tutti i partiti, da Fratelli d’Italia al Pd, dal Movimento 5 Stelle alla Lega, la Regione latita. O meglio, deve ancora decidere cosa fare.

Sul tavolo c’è anche il problema del bando per la nuova continuità aerea. Ma certamente, alla luce degli ultimi sviluppi, l’aspetto più urgente è quello di risolvere il nodo Air Italy e dei collegamenti da Aghero.

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