Dai falò ai fuochi d’artificio illegali un Ferragosto impegnativo per i controlli

I controlli di Ferragosto.

Fine settimana di Ferragosto molto impegnativo per gli uomini dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Golfo Aranci, dell’Ufficio Locale Marittimo di Porto Cervo e della Delegazione di Spiaggia di Porto Rotondo. Gli uomini in divisa bianca al comando di Angelo Filosa hanno dovuto gestire circa 200 chiamate telefoniche e via radio, inoltre sono stati impegnati fino a notte fonda, anche per verificare l’eventuale accensione di falò sulla spiaggia, molto pericolosi per il rischio incendi.

Le pattuglie sono state impiegate durante tutto l’arco della giornata, e la presenza del personale sulle spiagge ha permesso di risolvere sul posto numerose criticità legate alla sicurezza della balneazione, ma gli interventi hanno anche riguardato il contrasto all’abbandono di attrezzature finalizzate al mantenimento del posto ed il rispetto delle norme vigenti sul rispetto delle distanze. Anche i mezzi nautici, Motovedetta CP709 dislocato a Porto Rotondo e Gommone B77 di Locamare Porto cervo, hanno pattugliato le acque costiere durante le ore più critiche per tutelare bagnanti e diportisti. In tale ambito non sono mancati i controlli per la tutela delle risorse naturali. In merito è stato accertato il mancato rispetto dei divieti presenti nell’Area Parco dell’Arcipelago di La Maddalena. Infatti il B77 di Locamare Porto Cervo ha sequestrato una rete abusiva di 500 metri illecitamente posizionata nelle acque dell’Isola “Li Nibani” in piena area parco, con relativa sanzione di 1000 euro. 

Le pattuglie a terra hanno in particolare dovuto contrastare l’illecita sottrazione di spazi a danno della collettività, anche a seguito di numerose segnalazioni da parte di vari cittadini e turisti. In merito sono stati operati 4 sequestri per circa 50 attrezzature balneari abbandonate. Mentre alcuni titolari di aree in concessione sono stati sanzionati in quanto con vari sistemi sottraevano aree libere in favore dei propri clienti allontanando, in questo modo, i fruitori delle spiagge libere. In merito sono in corso di contestazione 6 sanzioni da 1.032 euro, oltre all’accertamento di eventuali reati per occupazione abusiva.

Una sanzione da 1.032 sarà notificata invece per accensione di fuochi artificiali non autorizzata (operazione molto pericolosa) la notte di Ferragosto. Mentre un’altra sanzione da 1.032 è stata elevata per mancato rispetto di norme sull’utilizzo di specchi acquei in concessione.

Infine, a seguito di diverse segnalazioni l’Ufficio Locale Marittimo di Porto Cervo è intervenuto per accertare il mancato rispetto delle superfici minime tra attrezzature balneari, addirittura ridotte a meno di 7 metri quadrati. Il concessionario è stato immediatamente diffidato a rispristinare le distanze previste, per il quale si adoperava immediatamente. Oltre alle sanzioni di rito, scatterà anche la segnalazione alle amministrazioni competenti.

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