Cosetta Prontu, presidente Lida, si racconta.
Cosetta Prontu è stata nominata Personaggio dell’Anno 2024 in Gallura. Grazie alla sua dedizione nella cura degli animali presso la Lida di Olbia e il rifugio “I Fratelli Minori”, ha conquistato il cuore dei lettori di Gallura Oggi e il riconoscimento della giuria. La presidente della Lida ha ricevuto il riconoscimento come Personaggio dell’anno, iniziativa col patrocinio del Comune di Olbia, con la collaborazione del quotidiano online GalluraOggi.it e il sostegno del Mater Olbia Hospital. La donna ha riscosso un grandissimo consenso nel sondaggio online e il risultato è stato confermato dalla giuria che ha deciso di assegnarle il primo Premio Personaggio dell’anno.
LEGGI ANCHE: Il Personaggio dell’anno è Cosetta Prontu, premio della giuria a Daniela Pes
L’intervista a Cosetta Prontu.
“Sono felicissima di ritirare questo premio perché finalmente gli animali hanno voce – ha dichiarato Cosetta Prontu – e qualcuno li ha considerati”.
La Prontu è responsabile per Olbia dell’associazione Lida e gestisce il rifugio per animali da 25 anni, a Olbia. Un traguardo dovuto ad un impegno, quello per la causa animale, che si protrae in città da anni e portato avanti anche dalla generosità delle persone. “Abbiamo costruito dal nulla il rifugio Fratelli minori, a Colcò. Il terreno ci è stato dato in comodato d’uso gratuito dal Comune di Olbia e lì abbiamo fatto il rifugio pezzetto per pezzetto con le donazioni delle persone”, racconta Cosetta.
Purtroppo però in città, come nel territorio, c’è un’altra faccia della medaglia. Nonostante sia stato fatto tantissimo in questi 30 anni per la causa degli animali : “siamo indietro anni luce rispetto al nord Italia – spiega la Prontu -, nel sud Italia c’è una situazione molto terribile. Le istituzioni devono capire che per risolvere il problema del randagismo non bisogna creare rifugi e canili, che sono solo luoghi di sofferenza, io le paragono alle Rsa e agli orfanotrofi. Bisogna sterilizzare”.
L’appello rivolto alle persone e alle istituzioni è quello di prevenire l’abbandono di cani e gatti, piaga molto diffusa anche a Olbia. “Solo sterilizzando quei posti si svuoteranno – aggiunge -. Non bisogna comprare gli animali, perché non si comprano. La vita non si compra, andare nei canili e svuotarli e non fare l’animalismo finto sui social”.