“Posseduto dal demonio”, indagati nonna e papà per esorcismi su un bimbo a Tempio

esorcismo Tempio

Gli esorcismi sarebbero avvenuti con pratiche angoscianti e dannose a Tempio.

Ha dell’incredibile una vicenda che sarebbe accaduta a Tempio Pausania, tanto da ricordare il celebre film del 1973, “L’Esorcista”. Stando dalle accuse, un uomo e una donna, rispettivamente il padre e la nonna di un bimbo, hanno fatto dei riti esoterici e degli esorcismi, poiché lo ritenevano indemoniato.

Questa storia da film horror è finita al tribunale di Tempio Pausania, con la Procura e il Tribunale di Tempio Pausania sono intervenuti, al termine di una delicata indagine condotta dalla polizia, per rimuovere dalla custodia del padre e della nonna un bambino di nove anni.

La notizia, riportata dal quotidiano L’Unione Sarda, è stata confermata all’ANSA dai legali delle due persone indagate, che sono accusate di maltrattamenti. Gli agenti del Commissariato di Tempio Pausania hanno condotto le indagini che hanno portato all’allontanamento del bambino dalla casa in cui viveva, situata in un paese della Gallura.

Secondo quanto emerso dalle indagini, la nonna, una pensionata di 70 anni, sarebbe stata responsabile delle pratiche di esorcismo, convinta che il nipotino fosse posseduto dal diavolo. Gli esorcismi messi in atto dalla nonna sono stati descritti come pratiche angoscianti e dannose per la salute psicofisica del bambino e sarebbero accaduti nella sua casa a Tempio.

Padre e nonna, difesi dagli avvocati Gian Piero Depperu e Domenico Putzolu, hanno già avuto udienza davanti ai magistrati di Tempio Pausania e respingono tutte le accuse a loro rivolte. Inoltre, è stato riferito che un sacerdote è coinvolto nell’indagine, ma al momento non sono state prese contro di lui misure cautelari. La situazione è ancora in fase di indagine da parte delle autorità competenti per accertare tutti i fatti e le responsabilità.

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