Nuovo esposto in procura sulla maxi discarica all’ex stazione di Enas

bomba ecologica

Il nuovo esposto.

Il Comitato Ambiente Salute e Legalità ha presentato un nuovo esposto in Procura per la presenza di una grande discarica a Enas. I rifiuti si trovano a poco più di dieci chilometri da Sa Corroncedda e vicino al rio Enas. La discarica è enorme e il caseggiato di quella che in passato era probabilmente l’abitazione del casellante di turno è stato occupato abusivamente per poco più di un anno, è oggi vandalizzato. Inoltre, casette adiacenti sono state trasformate in latrine, ospitando rifiuti anche pericolosi.

“Il sequestro della discarica illegale di Sa Corroncedda da parte della Procura di Tempio Pausania nel novembre 2019 non ha purtroppo inculcato alcun insegnamento – spiegano dal Comitato -. E neppure le notizie giornalistiche circa l’indagine in corso, hanno impedito il dilagare delle ben radicate consuetudini illegali. Complice l’abituale omesso controllo del territorio e dell’isolamento sociale imposto dalla pandemia, è proseguito silenziosamente il crescente fenomeno delle discariche nelle periferie. Il pericolo reale è che sommando le proporzioni delle varie aree degradate, fra qualche anno la spesa pubblica sarà pari o forse superiore ai dieci milioni di euro previsti per la pulizia di Sa Piana Manna”.

Erano già tre gli esposti che nel 2019 il Comitato Salute Ambiente e Legalità ha presentato, per denunciare le condizioni di degrado ambientale a Olbia e la crescente percentuale di pazienti oncologici giovanissimi nel territorio a causa dell’inquinamento. In particolare riguardavano, l’emergenza igienico sanitaria ambientale lungo le complanari, nell’ex campo nomadi di Colcò, ben sedici micro campi rom privati e non normati quasi tutti situati in terreni agricoli e alluvionali.

Un’esposto che chiese di effettuare gli opportuni accertamenti, acclarare responsabilità, anche penali, pianificare gli interventi urgentissimi di rimozione dei rifiuti oltre ad adottare le necessarie misure di costante monitoraggio delle zone interessate. Si chiede inoltre di bonificare l’area dei campi Rom (Colcò e Sa Corroncedda) mettendo idonei cartelli nelle zone interessate da discariche abusive e continuando a monitorare la situazione dopo gli interventi di rimozione dei rifiuti.

Condividi l'articolo
Gallura Oggi il quotidiano di Olbia e della Gallura | Notizie da Olbia, eventi in Gallura