Il sogno infranto del parco nell’ex Artiglieria di Olbia. La sua storia remota e i progetti di recupero

L’ex artiglieria di Olbia.

Non ci sono danni importanti nell’ex Artiglieria di Olbia. A comunicarlo è il sindaco Settimo Nizzi, che ha parlato del grave incendio scoppiato ieri.

Su quei dieci ettari c’era un progetto più recente risalente al 2013, che prevedeva la riqualificazione dell’area, promessa a diventare il secondo polmone verde della città. Il ciclone Cleopatra aveva spazzato via il sogno del parco, risalente a giugno 2013, attraverso un bando con cui l’ex amministrazione comunale aveva dato il via alla “progettazione partecipata” per riqualificare l’area. L’intervento prevedeva anche il recupero funzionale e l’adeguamento delle strutture, rendendoli fruibili per organizzare spazi museali e artistici.

Per capire cosa era in passato l’ex Artiglieria bisogna, però, fare un passo indietro nel tempo. E’ un’area avvolta da un’aurea di mistero, che racconta un passato di Olbia ancora custodito tra i binari della ferrovia, il rio Seligheddu e il cemento armato del cavalcavia.

Le 14 casermette immerse nella vegetazione fanno parte di un’epoca lontana, ma non troppo. Il suo nome era Artiglieria Santa Cecilia, sede militare che risaliva al periodo della Seconda Guerra Mondiale. Tuttavia, quello che oggi è un residuato bellico era una sede militare che come importanza era seconda solo a La Maddalena ed è rimasta attiva fino alla fine degli anni Settanta. Le strutture comprendevano magazzini, depositi e alloggi militari.

L’idea del parco emerge nei primi anni Duemila e poi nel 2009, dopo lo sgombero di alcune famiglie rom, l’amministrazione comunale guidata da Gianni Giovannelli aveva ufficializzato il passaggio dalla Regione al Comune dell’ex artiglieria. Da lì l’idea di trasformarla in un parco urbano, dove piccola porzione dell’area verde, meno di un ettaro, era vincolata alla Soprintendenza dei beni archeologici per la presenza di relitti di navi romane emerse dai lavori per il tunnel, poi andate distrutte nel 2013.

Il sogno di rinascita del secondo polmone verde è ormai infranto dal ciclone Cleopatra. Il sindaco di Olbia Settimo Nizzi, ha, tuttavia, annunciato che si provvederà almeno a tenere in ordine l’area e prevenire eventuali altri incendi, come spesso accade nelle aree incolte. “L’ex Artiglieria faceva parte del giro di zone da pulire e lo faremo ugualmente nella parte che non è andata a fuoco, piena di erbacce. Abbiamo un problema per cui stiamo lavorando – dichiara – speriamo di riuscire a recintare la struttura”.

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