Calciatore dell’Olbia a processo per maltrattamenti, il racconto della vittima

tribunale di tempio gesuino satta terreno

Calciatore a processo per maltrattamenti.

Le fece lasciare il lavoro per poi maltrattarla e segregarla in casa. Accuse molto pesanti per il calciatore dell’Olbia, Daniele Ragatzu, sotto processo per maltrattamenti domestici e stalking. La presunta vittima, ex del giocatore, ha fatto una deposizione molto dettagliata sulle violenze che avrebbe subito dal 30enne. Potrebbe infatti costare caro al Bianco 31enne, che rischia una condanna per i reati che gli sono contestati..

La 30enne, originaria di Ozieri, è stata ascoltata dal tribunale a Tempio, dove ha raccontato di essere stata minacciata di continuo da Ragatzu, di aver subito vessazioni e richieste di denaro e di essere stata maltrattata anche quando era incinta. La donna sarebbe stata anche costretta a lasciare il lavoro per la gelosia di lui. All’epoca dei fatti lavorava in un ristorante a Olbia e lui non voleva che servisse al tavolo i suoi colleghi di squadra. Così la donna sarebbe stata costretta a lasciare l’impiego. La sua dipendenza economica dal calciatore avrebbe acuito gli abusi. Ci sarebbero anche minacce nei confronti dei genitori di lei, soprattutto dopo la fine della relazione. La presunta vittima infatti dopo la rottura della storia era tornata a casa dei suoi.

Nella prossima udienza, fissata per il 23 marzo prossimo, saranno sentiti i genitori della donna. I fatti contestati risalgono al 2016 e 2017 e secondo l’accusa la donna sarebbe stata anche segregata in casa. Le violenze sarebbero proseguite anche quando lei era in gravidanza. A causa dei presunti abusi, era tornata a vivere dai suoi.

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