Il maestro Angelo Calvisi del Kan Judo Olbia dedica un gioco al suo piccolo ex allievo Gioele.
La vicenda di Gioele Putzu ha lasciato la comunità di Olbia attonita e sgomenta. L’impatto emotivo sulle persone che tutti i giorni condividevano con lui i tratti della sua giovanissima ma già spiccata personalità, è stato devastante. Ininterrottamente, dal momento della disgrazia, sulla rete si sono riversate una infinità di messaggi e dediche per esternare in ogni modo la sofferenza per la sua grave e improvvisa scomparsa.
Tra le tante persone che sentiranno nel quotidiano la mancanza del bimbo, il maestro Angelo Calvisi del Kan Judo Olbia, il club judoistico di appartenenza di Gioele: “Mancherà il dialogare e scherzare con lui come faccio con gli altri bambini, sempre preso d’assalto dai suoi abbracci e sorrisi pieni di una felicità a volte anche spropositata a seconda della situazione”, commenta commosso il maestro.
Adesso bisogna essere forti e sostenere la giovane famiglia di Gioele, mamma Antonella e papà Ivan, distrutti dal dolore: “Avete avuto la fortuna di avere un bimbo come Gioele. E la sfortuna di non averlo più, perché da lassù qualcuno l’ha scelto tra mille. Essendo un bambino speciale e un vero angioletto che mancava in Paradiso – afferma il maestro rivolgendosi idealmente ai genitori del bambino -. Saranno momenti difficili ma dovrete avere la forza di andare avanti, facendo vivere nel tempo il ricordo di Gioele a tutte le persone che lo hanno amato, cosa che faremo anche noi nella nostra famiglia judoistica”.
“Giocheremo con Gioele per sempre”.
Un commovente messaggio anche per gli altri bambini della palestra, scossi e increduli per ciò che è successo all’amichetto di mille avventure dentro e fuori dal tatami. “Oggi ai miei atleti del settore giovanile, compagni di giochi di Gioele – racconta Angelo Calvisi -, ho detto che ognuno di loro ha un ricordo di lui e che deve tenerlo caro nel cuore perché in ogni caso avremo modo di viverlo in ogni allenamento come se lui fosse presente. Abbiamo dato il suo nome ad un gioco-esercizio sempre praticato da tutti i gruppi e che piaceva tanto a lui. Di conseguenza verrà sempre nominato, più volte al giorno, giocheremo per sempre con lui. Presto gli dedicheremo un angolo dove saranno presenti grandi foto con il suo sguardo e grande sorriso rivolto a chi entra. Continueremo tutti a condividere gli allenamenti sul tatami con il piccolo grande Gioele”.