Le novità.
Una parte fondamentale nella stagione 2019 degli alberghi gestiti da Marriott Costa Smeralda per conto della proprietà di Qatar Holding la avrà una straordinaria e rinnovata offerta legata alla ristorazione. Si parte da “Matsuhisa Cala di Volpe”, che da pop up si trasforma in vero e proprio ristorante permanente, dal 12 giugno al 15 settembre, con la cucina giapponese targata Nobu, un nome che ha conquistato fama internazionale.
Il locale, confermato nel Bar Pontile del Cala di Volpe, sarà completamente
rinnovato, con l’inserimento di un bar sulla terrazza del ristorante. “Intendiamo adeguare la nostra offerta ai cambiamenti del mercato – ha
spiegato Giulia Mundula, direttrice marketing di Marriott Costa Smeralda -.
Dai baby boomers, passando ai millennials, fino ai centennials, cambiano le aspettative, con questi ultimi due che vanno alla ricerca di esperienze e rappresentano il 50% a livello mondiale della domanda legata all’esperienza food”.
Dal primo luglio inaugurerà anche un nuovo punto ristoro legato ai prodotti biologici e naturali: si chiamerà “La Fattoria” e utilizzerà frutta e
verdura raccolte direttamente dall’orto del Cala di Volpe. Sempre nell’albergo nascerà un locale dedicato alla pasta e alla pizza, aperto vicino alla piazzetta, accanto all’area del Barbecue, per una cena più informale. Conferma anche quest’estate per il Cala Beach.
Altre conferme per La Pergola in giardino, nella piazzetta di Porto Cervo, con una selezione di piatti tradizionali, grandi classici della cucina sarda,
nazionale e internazionale. Si rinnova anche la collaborazione con Novikov,
cucina “fusion” asiatica e giapponese. Un nuovo format, invece, per Nuna al
Sole, che sempre nella piazzetta di Porto Cervo raccoglie il testimone dello storico Bar Sole, con una identità che sposa due anime: colazioni in stile mediterraneo e cene con un combinato disposto tra stile spagnolo e piatti mediterranei.
“Puntiamo sul gioco di squadra, per capire le esigenze e differenziare l’offerta sempre con prodotti di qualità – ha sottolineato Francesco Cutillo, direttore F&B di Marriott Costa Smeralda -. Siamo una destinazione che permette di dare visibilità a tutta a Sardegna”. Novità per lo storico Pomodoro, che punterà su una cucina terra e mare, con pietanze tradizionali a base di carne e pesce, un prezzo fisso di 45 euro, incluse le
bevande, che punta ad essere punto di riferimento per un segmento del
mercato turistico importante. Altra conferma per la partnership del Pescatore con lo chef Tonino Mellino, che uniscono i loro marchi nel “Quattropassi al Pescatore”.