L’inaugurazione del nuovo ponte di Genova a quasi 2 anni dalla tragedia che sfiorò anche l’ex portiere dell’Olbia Capello

Il nuovo ponte dopo la tragedia in cui morirono 43 persone.

Oggi alle 18 è prevista l’inaugurazione del nuovo viadotto sul Polcevera a quasi due anni dal crollo del “Morandi”.

Fu immediata la reazione del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, capace in breve tempo di inviare oltre 400 unità. Il Centro Operativo Nazionale inviò subito da Lombardia, Toscana e Piemonte 100 unità USAR (Urban Search and Rescue) per il soccorso in macerie, 44 cinofili, mezzi di scavo, nuclei NBCR (Nucleare, Biologico, Chimico e Radiologico), esperti SAF (Speleo Alpino Fluviali) e tre elicotteri in supporto al Reparto di Genova.
L’enorme sforzo dei Vigili del fuoco, in uno scenario di “guerra”, portò al salvataggio di numerose persone bloccate tra le macerie e nei propri veicoli.

Una tragedia nella quale persero la vita 43 persone e che sfioró anche la Gallura, perché su quel ponte, la mattina del 14 agosto di un anno fa, si trovava anche l’ex portiere dell’Olbia e del Budoni Davide Capello.

Presenti fino alla fine della demolizione, i Vigili del Fuoco hanno garantito la sicurezza nel cantiere fino all’esplosione delle ultime pile del ponte.

Condividi l'articolo
Gallura Oggi il quotidiano di Olbia e della Gallura | Notizie da Olbia, eventi in Gallura