Muore mentre lavora nella villa di Porto Rotondo, inchiesta riaperta

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Nell’incidente morì un giardiniere di Olbia.

Niente archiviazione del caso della morte di Flavio Pellegrino, giardiniere 61enne di Olbia morto folgorato il 31 agosto 2020, mentre lavorava nella villa del conte Luigi Donà dalle Rose, a Porto Rotondo.

La pm della Procura di Tempio, ha deciso di ritirare la richiesta di archiviazione delle accuse contro gli indagati, chiedendo una nuova perizia sulla villa. Il gip ha disposto un’integrazione probatoria e una nuova perizia, affidata a un ingegnere elettrotecnico, che dovrà verificare se gli impianti e le autorizzazioni edilizie sulla sicurezza erano in regola, così come la situazione proprietaria dell’abitazione.

Per l’incidente sul lavoro che ha portato alla morte l’olbiese sono indagate 5 persone. Sono il titolare dell’impresa di manutenzione, il proprietario della villa e il figlio, i titolari delle due ditte che eseguirono i lavori. Sono tutti accusati di omicidio colposo. A costituirsi parte civile è la famiglia della vittima, che si è dichiarata soddisfatta per la riapertura del caso. La perizia dovrà essere depositata entro 60 giorni, successivamente il pm dovrà riformulare o meno la richiesta di rinvio a giudizio per gli indagati.

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