Maxi furto di farmaci all’ospedale di Cagliari: “Servono più controlli in Sardegna”

La richiesta in Regione.

Dopo il maxi furto di medicinali, avvenuto nella farmacia dell’ospedale Santissima Trinità di Cagliari per un valore di 720 mila euro, come riportato dagli organi di stampa, arriva in Consiglio regionale la richiesta di maggiori controlli nelle farmacie ospedaliere della Sardegna.

A presentarla sono le consigliere del Gruppo Movimento 5 Stelle Carla Cuccu e Elena Fancello che chiedono al presidente Solinas e all’assessore alla Sanità Mario Nieddu, se è vero che gli altri ospedali sardi possano contribuire a fornire parte delle loro scorte di farmaci chemioterapici per i pazienti oncologici dell’Ospedale di Is Mirrionis, nel quale questi costosissimi medicinali sono stati saccheggiati.

“Il Problema dei furti di farmaci si è esteso anche alla Regione Sardegna e la farmacia dell’ospedale Santissima Trinità – fanno sapere le consigliere Cuccu e Fancello – parrebbe sprovvista di un sistema di videosorveglianza, così come di un servizio di vigilanza. Il furto del 4 agosto comporta gravi conseguenze non solo per il sistema sanitario regionale e per l’attività ospedaliera ma soprattutto per i pazienti che potrebbero dover interrompere le cure terapeutiche”.

Nonostante le rassicurazioni date dai responsabili dell’ospedale, i quali hanno assicurato che il furto non avrà alcun riflesso sui pazienti, le consigliere dei Cinquestelle chiedono di poter sapere a quanto ammonta effettivamente il danno subito dal Santissima Trinità e come il presidente Solinas e l’assessore Nieddu intendano affrontare il problema sicurezza, considerato che l’assenza di un servizio di videosorveglianza è una tematica comune ad altri presidi, come ad esempio il Servizio Farmaceutico Ospedaliero di Iglesias.

Condividi l'articolo
Gallura Oggi il quotidiano di Olbia e della Gallura | Notizie da Olbia, eventi in Gallura