Strada di Monte Pino, solo un terzo dei lavori fatti: “Pronti a chiedere il commissariamento”

Il sopralluogo del deputato Marino a Monte Pino.

Sulla ricostruzione del ponte di Monte Pino, distrutto dall’alluvione del 2013, si accendono i riflettori parlamentari. Questa mattina, Nardo Marino, deputato del Movimento 5 Stelle, con Roberto Li Gioi e Roberto Ferinaio, rispettivamente consigliere regionale e comunale del Movimento, hanno svolto un sopralluogo sul cantiere ormai fermo.

L’ispezione, alla quale hanno presenziato i responsabili di Anas Sardegna, il sindaco di Telti Gianfranco Pinducciu e il comitato popolare che prende il nome del ponte, ha portato alla luce le problematiche esistenti. L’impresa di Carloforte che aveva vinto la gara d’appalto ha abbandonato i lavori e lunedì prossimo verrà rescisso il contratto. Una notizia drammatica per la popolazione residente e per la Gallura che necessita di un provvedimento straordinario.

“Nei prossimi giorni l’Anas dovrà capire se c’è la volontà delle altre imprese che parteciparono al bando di assumere l’incarico – spiega il parlamentare -. Se così non fosse, sono pronto a chiedere l’impegno del ministro Danilo Toninelli per il commissariamento del ponte di Monte Pino e della strada provinciale sulla quale insiste. L’obiettivo – continua il deputato – è ridurre i tempi relativi alla pubblicazione di una nuova gara d’appalto e alla contestuale assegnazione delle opere”.

Durante il sopralluogo è stato possibile verificare lo stato di avanzamento dei lavori, pari al 30%, e la tempistica per la fine dei medesimi, dieci mesi. “Questo ponte – ha dichiarato Nardo Marino – porta tre croci. Stiamo parlando di una emergenza e deve essere trattata come tale”.

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