La musica della tradizione popolare della Sardegna nel portale della canzone italiana

Oltre cento anni di musica nella piattaforma voluta dal Ministero dei beni e delle attività culturali.

Un secolo di musica e di tradizioni popolari italiane nel portale canzoneitaliana.it, compresa la musica popolare sarda. La piattaforma è stata ideata dal Mibact, ed è una vera e propria miniera della musica tricolore. Migliaia di brani provenienti dalle raccolte dell’Istituto Centrale per i beni sonori e audiovisivi, da quelli storici ai maggiori successi del pop e del rock. Al momento si tratta di circa 200 mila canzoni raccolte in un unico catalogo.

E in questo sterminato catalogo non potevano naturalmente mancare i canti della canzone popolare della Sardegna. Basta infatti un clic per trovarsi successi senza tempo e senza storia come “A innia cuccu meu”, “Ballu tundu”, “Disispirada”, “Tantu tempu” e altre ancora.

Il sito www.canzoneitaliana.it è un’iniziativa del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo guidato dal ministro Dario Franceschini, che l’ha definito una “pietra miliare nella valorizzazione della cultura popolare”. E si avvale dell’accordo con i maggiori servizi di ascolto in streaming attivi nel nostro paese, da Spotify (partner principale) a Google Music, da Apple Music a Tim Music. Diviso in quattro grandi aree (1900-1950, 1950-2000, Tradizioni popolari e Contributi speciali), in futuro verrà implementato al ritmo di 5 mila brani al mese.

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