Roulotte e via vai continuo di famiglie, a Olbia nasce un nuovo campo rom in miniatura

Dopo lo sgombero del campo nomadi di Sa Corroncedda.

A Olbia per un campo rom che chiude ce n’è subito un altro che rischia di sorgere nella periferia della città. Infatti, a pochi mesi dall’allontanamento delle famiglie presenti nel campo nomadi di Sa Corroncedda, per il progressivo aggravarsi delle condizioni igienico sanitarie dell’insediamento, ne è sorto un altro poco distante, in via Loiri.

Nello spiazzo di terra recintato da un muretto e chiuso con un cancello, fino a due mesi fa c’era una sola tenda con un paio di persone. Ma ad oggi il via vai è di decine di persone. Una specie di nuovo campo rom in miniatura.

Nel terreno si contano già più di 13 roulette. Il terreno è stato da poco circondato anche da una recinzione verde, che non permette di vedere bene la situazione all’interno. Ma si sentono le grida e le risate. Quelle dei bambini che si rincorrono a piedi nudi nell’accampamento.

E poi si vedono gruppi di ragazzi davanti ad una baracca. Ci sono pozzanghere e sporcizia. E il rischio molto concreto è che si ricrei una sorta di nuovo campo nomadi.

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