Partita la carovana di mezzi per l’ospedale da campo di Nuoro.
Dopo i sopralluoghi dei giorni scorsi, questa mattina, alle 7 e 30 dal piazzale della Fiera di Cagliari, è partita la colonna mobile composta da mezzi e uomini della Protezione civile regionale e della Croce rossa, che, a partire dal primo pomeriggio, allestiranno un ospedale da campo davanti al San Francesco di Nuoro. Sarà un completo e attrezzato reparto Covid con 20 posti letto, perfettamente allestito con le apparecchiature mediche dell’azienda sanitaria locale e disponibile per ogni situazione di necessità.
La colonna mobile è composta, oltre che da quindici operatori specializzati della Cri ed altrettanti della Protezione civile, da tre trattori stradali con semirimorchio (due della Cri e uno dell’associazione “Vigilanza antincendio boschivo” di Sinnai), quattro autocarri pesanti, tre mezzi per la movimentazione terra, un autocarro gru, un’ambulanza della Cri, un’unità logistica dell’associazione “Soccorso Iglesias”, otto pickup con attrezzature logistiche, poi, lungo il tragitto, si uniranno tre blocchi di servizi igienici dell’Anpas e dell’Avpc di Gadoni.
“Anche in questa seconda fase dell’emergenza sanitaria, la Regione è in prima linea per la sicurezza dei cittadini, grazie all’impegno della Protezione civile, a riprova del valore di un’organizzazione che anche in questa fase difficile è stata un esempio di gestione degli interventi sul territorio – ha sottolineato il presidente della Regione, Christian Solinas – Le forze messe in campo dalla Regione continuano a lavorare incessantemente per far fronte all’emergenza e consentire al nostro sistema sanitario di rispondere in modo efficiente. Stiamo impiegando ogni mezzo a nostra disposizione per garantire la salute e la sicurezza dei Sardi. Un sincero ringraziamento va a donne e uomini di Croce rossa e Protezione civile, impegnati congiuntamente con la consueta dedizione e uno spirito di servizio encomiabile”.
“Il sistema regionale di protezione civile, grazie anche alla diffusione delle associazioni nei territori, è stato pienamente coinvolto nell’emergenza, sia nell’assistenza alla popolazione che in attività di tipo organizzativo – ha aggiunto l’assessore della Difesa dell’ambiente, Gianni Lampis, con delega alla Protezione civile – Un grande impegno a riprova della professionalità e dell’efficienza della macchina regionale per garantire maggiore sicurezza ai cittadini sardi e per tutelare la salute pubblica”.