Il nuovo Dpcm alla firma, ma per la Sardegna le misure potrebbero essere meno rigide

Il nuovo Dpcm è atteso per domani.

E’ atteso per domani il nuovo Dpcm del premier Giuseppe Conte che imporrà nuove restrizioni dopo l’aumento della curva dei contagi registrato nell’ultima settimana. Oggi in Italia il bollettino segna 22.253 nuovi casi e 233 morti. In Sardegna invece i nuovi positivi sono 324 con un decesso.

Le novità riguarderanno l’applicazione totale della didattica a distanza nelle scuole superiori e la riduzione al 50% della capienza del trasporto pubblico locale. Chiusi i musei e le sale gioco scommesse, mentre per i centri commerciali è prevista la serrata nel weekend e nei giorni festivi. Una delle novità più importanti sarà il coprifuoco che dovrebbe scattare dalle 21. Previste anche limitazioni per gli spostamenti da e verso le Regioni più a rischio.

Saranno adottati provvedimenti più o meno restrittivi anche in base a 3 fasce di rischio con parametri precisi stabiliti in base a vari fattori, come ad esempio l’indice Rt o la pressione negli ospedali. Nelle Regioni con i valori peggiori saranno introdotte misure più incisive, mentre dove il virus circola meno ci saranno meno restrizioni. Il premier Conte ha anche spiegato al Parlamento che la situazione sarà costantemente monitorata e in caso di peggioramento o miglioramento della situazione una Regione potrà passare da una fascia ad un’altra con conseguente inasprimento o allentamento delle misure.

La Sardegna, anche in virtù di un basso indice Rt dovrebbe comunque appartenere alla fascia di minor rischio, nella quale le misure dovrebbero essere più attenuate rispetto alle Regioni dove il coronavirus è più diffuso.

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