I negozianti sfilano a Olbia contro il lockdown: “Lasciateci riaprire”

La manifestazione contro il lockdown a Olbia.

Erano un centinaio circa i partecipanti della manifestazione organizzata dal gruppo Articolo 16 Siamo italiani liberi. Un po’ distanti a causa delle disposizioni del decreto che prevedono un metro di distanza, ma hanno fatto sentire le loro ragioni e le loro preoccupazioni. Tutti dalla parte delle attività commerciali e i lavoratori di Olbia e della Sardegna, penalizzati da questo decreto. Si sono riuniti in viale Aldo Moro, muniti di mascherina, guanti e cartelli che recitano l’Articolo 16” della Costituzione, per protestare contro il decreto che impone la chiusira delle attività commerciale.

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I manifestanti sono stati inizialmente fermati dalle forze dell’ordine, che gli hanno detto che non si possono fare manifestazioni in questo momento. L’organizzatore della manifestazione, il cantante di Olbia Nebbia, ha spiegato le ragioni di questa protesta. “Lei prende lo stipendio, mentre noi siamo disoccupati per colpa di questa situazione – spiega l’organizzazione della manifestazione-. Il 4 non finisce nulla perché i bar sono chiusi, i ristoranti chiusi e noi chiusi dentro casa senza soldi. Vi sembra giusto questo?”.

Il grupo ha continuato a marciare per via Aldo Moro esponendo cartelli ed intonando slogan. Chiedono la riapertura immediata delle attività commerciali, pur mantenendo le regole della sicurezza. Chiedono sostegno alle imprese colpite dalla crisi. Chiedono di essere ascoltati dalle istituzioni, dal Comune alla Regione. Risposte forse, che potrebbero arrivare già stasera con il nuovo decreto del governatore Solinas.

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