I 10 migranti positivi al Covid tenuti sotto osservazione al porto. La solidarietà di Olbia non si ferma

Migranti dell’Alan Kurdi di Olbia.

C’è fortunatamente anche una Olbia solidale. Quella dell’accoglienza e del rispetto. Attorno alla vicenda dei migranti sbarcati dalla nave tedesca Alan Kurdi, c’è infatti chi non si è voltato dall’altra parte e chi non ha alzato slogan.

Molti cittadini sono accorsi a donare viveri, coperte ai migranti sbarcati, infreddoliti e affamati. I 125 passeggeri provenienti dalla Libia, di cui anche tantissimi bambini, sono stati assistiti presso l’Isola Bianca di Olbia e gli uffici dei Vigili del Fuoco, dove hanno potuto riposare e sfamarsi dopo il lungo e stremante viaggio.

Solidarietà anche da parte delle associazioni parrocchiali locali, come la Caritas di Sacra Famiglia, che hanno fornito loro vestiti e beni di prima necessità.

Tra questi dieci i positivi, tenuti in osservazione in alcuni locali della stazione marittima, allestiti dalla Protezione civile del comune di Olbia. Positivi ma asintomatici. Si tratta di dieci adulti, 9 uomini e una donna. Molti dei migranti, 115 persone, sono stati smistate presso i centri accoglienza delle province dell’Isola.

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