Olbia ricorda il militare della Brigata Sassari Giovanni Mele

Addio a Giovanni Mele, l'ultimo saluto a Olbia

Il ricordo di Giovanni Mele a Olbia.

A un mese dalla scomparsa di Giovanni Mele, la famiglia desidera rivolgere un sentito ringraziamento a quanti hanno saputo dimostrare affetto e vicinanza in questo momento di grande dolore. La partecipazione commossa, i messaggi di conforto, i fiori, le donazioni a favore della ricerca e la presenza silenziosa ma significativa di amici, conoscenti e membri della comunità hanno rappresentato un sostegno prezioso. Un pensiero riconoscente è rivolto in particolare alla Brigata Sassari, che ha saputo far sentire forte il proprio abbraccio, e al personale dei reparti di Medicina e Oncologia dell’ospedale Giovanni Paolo II, che ha accompagnato Giovanni con dedizione e umanità fino alla fine.

Verranno celebrate due Messe di suffragio.

In memoria di Giovanni, saranno celebrate due Sante Messe in suffragio. La prima sabato 10 maggio alle 18 nella chiesa di Sant’Antonio a Busachi, e la seconda domenica 11 maggio alle 19 nella chiesa della Sacra Famiglia a Olbia. La moglie, i figli e i familiari tutti ringraziano sentitamente quanti vorranno unirsi a loro in preghiera.

Giovanni Mele, 47 anni, era un militare della Brigata Sassari, e si è spento a Olbia dopo aver lottato con coraggio contro una brutta malattia. Di ritorno da una missione in Libano lo scorso febbraio, è stato ricordato con grande affetto dalla città. Durante i suoi funerali, celebrati il mese scorso, sono stati molti coloro che hanno partecipato per rendergli omaggio, tra cui il generale Stefano Messina, comandante della Brigata Sassari, il cappellano militare don Pietro Murgia, e il sindaco di Olbia Settimo Nizzi, che ha voluto portare il suo saluto alla famiglia e onorare la memoria di Giovanni.

La cerimonia, officiata da don Andrea Raffatellu, si è conclusa con l’accompagnamento del feretro al cimitero di Busachi, dove Giovanni è stato sepolto. La famiglia, nel suo grande dolore, ha chiesto che, anziché inviare fiori, siano fatte donazioni all’Airc, in un gesto di solidarietà che prosegue l’impegno di Giovanni per la ricerca.

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