Da Olbia a Sassari fino a Napoli, sventato l’asse della droga: 16 indagati – LE INDAGINI – GLI ARRESTI

L’operazione dei carabinieri.

Questa mattina all’alba i carabinieri del comando provinciale di Sassari, Napoli e Milano, con il supporto dello Squadrone Eliportato “Cacciatori di Sardegna” e di un’unità cinofila di Abbasanta, nonché di un elicottero del 10° nucleo elicotteri di Olbia – Venafiorita, hanno dato esecuzione a  ordinanza di custodia cautelare in carcere ed ad un obbligo di dimora nei confronti di 16 persone.

La rapina di Padru e il trasferimento in Messico: da dove nascono le indagini dell’asse della droga

L’Operazione, denominata “Barber Shop” (per l’attività lavorativa del capo dell’organizzazione), è stata coordinata dalla direzione distrettuale antimafia di Cagliari, con indagini seguite dalla sezione operativa del nucleo operativo e radiomobile di Olbia.

Tra i 30 e i 40 anni, chi sono gli arrestati di Olbia per droga

Le indagini hanno consentito di individuare ad Olbia altri soggetti, sei persone in tutto, che collaboravano attivamente con il capo dell’organizzazione nello smercio al dettaglio della droga, oltre ad altri diretti referenti dei soggetti napoletani che immettevano la cocaina nel mercato sassarese.

Nel corso delle indagini sono state arrestate 5 persone e sequestrati circa 3 chili di cocaina e diversi quantitativi di hashish e marijuana. Tuttavia è stato possibile ricostruire un volume d’affari che, negli anni immediatamente precedenti, si basava su uno smercio costante di cinque chilogrammi di cocaina al mese nella sola provincia di Sassari.

Gli arresti della mattinata odierna sono stati effettuati ad Olbia, Sassari, Pozzomaggiore, Napoli Secondigliano e San Stefano Ticino, coinvolgendo un totale di circa cento militari. L’operazione ha permesso di infliggere un duro colpo alla malavita locale, con legami con organizzazioni criminali di stampo mafioso.

Condividi l'articolo
Gallura Oggi il quotidiano di Olbia e della Gallura | Notizie da Olbia, eventi in Gallura