Una stanza per le audizioni a Olbia
Dalla violenza di genere si può uscire quando c’è maggiore attenzione da parte delle istituzioni. Ad Olbia ci sarà un supporto in più per le donne che vogliono denunciare questi abusi.
Stamattina è stata inaugurata l’aula per le audizioni dedicata alle donne vittime di violenza presso il reparto dei carabinieri di Olbia. Un progetto realizzato da Soroptimist International d’Italia Club Gallura.
“Una stanza tutta per sé” è il nome dedicato a questo spazio, omonimo del romanzo della scrittrice femminista Virginia Wolf. Al suo interno uno spazio giochi per i bambini e un salottino con una libreria.
Questo spazio si occuperà di ascoltare e registrare le testimonianze delle vittime di violenze, compresi i bambini in un luogo rassicurante.
“Bisogna ascoltare le vittime di violenze per aiutarle a denunciare. Le donne hanno spesso difficoltà ad esternare ciò che hanno subito. Gli operatori devono essere formati ad ascoltare le donne”, ha detto Luca Corbelotti, colonnello dei carabinieri.
“In Italia abbiamo 115 stanze. C’era l’esigenza di ritrovare dei luoghi dove la vitimizzazione secondaria sia ridotta ai minimi termini, perché le donne siano libere di dire di no”, dichiara Adriana Macchi vice presidente di Soroptimist Italia.
