La discussione sulle pale eoliche nel mare della Sardegna.
La voce della Sardegna deve farsi sentire in modo corale e unitario per dire no alla distesa sconfinata di pale eoliche sul mare davanti a Olbia, Loiri Porto San Paolo, Golfo Aranci, La Maddalena, Arzachena, Palau, Siniscola, Posada e San Teodoro. È il pensiero del consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Roberto Li Gioi, che non intende accettare passivamente scelte calate dall’alto.
“Oggi in conferenza di capigruppo – fa sapere Li Gioi – chiederò al presidente del Consiglio Michele Pais di convocare una seduta di Consiglio regionale straordinaria e urgente per dare seguito alle mozioni presentate da maggioranza e opposizione al fine di impedire la realizzazione dei progetti già presentati alla Capitaneria di Porto. La Sardegna storicamente è stata sempre depredata delle proprie risorse a vantaggio esclusivo di altri. Stavolta vogliono sfruttare il nostro vento deturpando irrimediabilmente il nostro mare e il nostro paesaggio riconosciuti come unici al mondo. Abbiamo tempo fino al 30 giugno per presentare istanze e opposizioni che possano impedire questo scempio“.
Secondo il consigliere, i cittadini sardi ancora una volta si trovano vessati da decisioni calate dall’alto che tra l’altro non porteranno alcuna ricaduta positiva per la Sardegna, che è notoriamente già completamente autosufficiente sotto il profilo dell’approvvigionamento energetico.