Che fine ha fatto il Polo dei Licei di Olbia: i finanziamenti e il progetto

scientifico Olbia

Il polo dei Licei di Olbia.

Che fine ha fatto il progetto del polo dei licei di Olbia? Il consigliere del M5S Roberto Li Gioi aveva paventato la possibilità di perdere i finanziamenti e, quindi, di non veder realizzato il grande sogno della città.

Pronta la risposta del sub commissario della Provincia, Pietro Carzedda, che ha, invece, scongiurato il rischio della perdita dei fondi per la realizzazione dell’opera parlando di una proroga dei finanziamenti, uno a dicembre del 2022 e l’altro nel 2024. “Non stiamo perdendo il finanziamento Iscola per il polo dei licei di Olbia – dichiara -. Anzi, abbiamo acquisito due nuovi importanti finanziamenti e la procedura del progetto è già in fase avanzata. In due anni di duro lavoro e con personale ridotto all’osso, la Provincia sta portando a casa grandi risultati. Dico al consigliere Li Gioi che, anziché dire falsità, dovrebbe collaborare per raggiungere questo importante obiettivo”.

Il sub commissario Carzedda ha dato nuovi aggiornamenti sulla collocazione del campus, composto dai due licei, scientifico e classico e l’Ipia e sullo stato dell’arte di altre scuole in Gallura. “Il polo sorgerà in un’area di oltre 12 ettari in via Vicenza – afferma -. Sarà una struttura moderna e immersa nel verde. Stiamo lavorando anche nelle altre scuole galluresi. Proseguono anche i lavori di rifacimento dell’alberghiero di Arzachena, mentre sta per essere pubblicato il bando di gara per l’assegnazione dei lavori dell’alberghiero di Budoni. A Palau, invece, sorgerà una nuova scuola. Per quanto riguarda le scuole esistenti di Olbia, sta per essere ultimata la palestra del liceo scientifico di Olbia, abbiamo attivato la procedura per l’ampliamento del Deffenu e del liceo artistico”.

Lo scorso gennaio era esplosa la polemica, al centro di questa delle indiscrezioni sulla perdita dei finanziamenti, in particolare relativi al primo lotto, circa 4.800.000 euro, necessari per erigere il nuovo polo dei licei. Già il dicembre precedente era stata presentata alla Regione un’interrogazione in merito al progetto scolastico. Ma l’odissea del campus era nata a partire dalla bocciatura dell’area della zona industriale, dove originariamente si intendeva collocare l’edificio, perché incompatibile ma, poi, era stata individuata una seconda area, in zona Bandinu.

Cosa prevede il campus delle scuole superiori.

Alcune scuole di Olbia si trovano in zona HI4. Si tratta del liceo classico, quello scientifico, che sorgono accanto al famigerato sottopasso di via Amba Alagi e l’istituto professionale Amsicora ex Ipia. L’idea, attraverso un progetto finanziato dalla Regione, era quella di unificarli e ubicarli in una sede lontana dal rischio idrogeologico. Inizialmente era stata indicata la zona industriale, un’area che negli ultimi anni procede verso una riconversione, ma è caratterizzata ancora da una carenza di servizi, soprattutto nei trasporti, quindi incompatibile con la realizzazione di scuole.

Poi la scelta della zona Bandinu. Là nelle vicinanze sono presenti anche altre scuole, più l’istituto superiore del Deffenu. I consiglieri regionali di minoranza avevano parlato di una “scelta obbligata” e riguardo al rischio che questi continui ritardi avrebbero influito sulla perdita dei fondi per la realizzazione dell’edificio, soprattutto per il fatto che “non si hanno notizie in merito all’iter di individuazione di un’area alternativa a quella industriale su cui far sorgere la scuola che gli studenti olbiesi attendono da anni”, aveva denunciato Li Gioi.

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