Punto nascita a Tempio e La Maddalena: “L’ennesimo atto contro la Sardegna”

Le dichiarazioni del consigliere regionale Dario Giagoni.

Dopo un anno di attesa è arrivato il parere del Ministero si esprimesse circa la richiesta di deroga per i punti nascita della Sardegna. I massimi vertici della Sanità hanno comunicato alla Regione il diniego per l’ospedale Paolo Dettori di Tempio Pausania e hanno rimandato la decisione per il Paolo Merlo di La Maddalena, chiedendo nuovi approfondimenti.

“Un anno che ha prodotto solo l’ennesimo rifiuto – commenta il capogruppo della Lega Dario Giagoni – l’ennesima mancanza di comprensione per le peculiarità geografiche e demografiche della nostra isola. Le future mamme della Sardegna, da nord a sud, non possono essere considerate come dei numeri su cui ragionare cinicamente è matematicamente”. 

“Esse sono donne che si apprestano a vivere il momento più bello, e delicato, della propria vita con un enorme peso sul cuore, un peso legato alla preoccupazione per la consapevolezza dei tanti servizi negati.  Siamo pronti a fare quanto in nostro potere per ribaltare tale parere, per restituire alle gestanti della Gallura medesima dignità e diritti di cui possono giovare altrove”, continua il consigliere. 

Non possiamo certo dimenticare, infatti, che l’ospedale Paolo Dettori di Tempio Pausania è stata nel passato un insostituibile punto di riferimento per la città e per i centri limitrofi, che si sono affidati al suo operato con fiducia e speranza, ma che ha visto abbattersi su di se il pesante taglione dell’amministrazione Arru e Pigliaru che, in piena sintonia con il governo centrale, ha avviato un graduale e inesorabile scorporo. Per ciò che concerne il Paolo Merlo di La Maddalena, poi, sono sconcertato dalla mancanza di comprensione mostrata per l’eccezionale condizione geografica di isola nell’isola, con tutti i limiti e i rischi che da questo ne derivano”, ha concluso Giagoni.

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