Come sopravvivere in 37 metri quadri a Olbia con la quarantena: la storia di Valentina e Davide

Cosa fare insieme durante la quarantena.

La convivenza può essere davvero difficile in questi giorni visto che, a causa della quarantenta, si è costretti a passare tutto il tempo libero insieme in casa, che si voglia o meno. Una coppia di Olbia, Valentina e Davide, 28 e 38 anni, ci raccontano la loro giornata tipo trascorsa nel loro appartamento: un bilocale di 37 metri quadri.

“Quando sono a casa ci tengo a mangiare sempre insieme a lei perchè non sempre il mio lavoro me lo permette. Dopo la colazione ci dedichiamo al relax, perchè non siamo due persone molto attive la mattina. Almeno prima potevamo fare una passeggiata al parco vicino a casa, ma non poter uscire non ci invoglia a fare attività fisica”, racconta Davide.

“Non abbiamo la televisione collegata all’antenna, però a pranzo ci piace guardare qualche film su Netflix o qualche serie tv. Dopo pranzo non possiamo rinunciare ad un buon caffè. Per digerire poi, non c’è niente di meglio di una bella partita con la playstation, dopo aver litigato ovviamente per il controller”, racconta Valentina.

Il pomeriggio invece è la parte della giornata dedicata alle pulizie. “Siamo due persone disordinate ed in questo periodo in realtà è una fortuna perchè, anche se la casa è piccola, abbiamo sempre qualcosa da fare. Quando inizio a pulire, Davide non riesce a stare fermo e mi aiuta sempre”, prosegue Valentina.

Anche se la casa è molto piccola, una delle cose più importanti è quello di ritagliare del tempo per sè stessi. “È impensabile fare tutto insieme. Ci capita spesso di fare cose diverse”, raccontano. Giardinaggio, lettura, approfondimenti su YouTube o piattaforme online che permettono di seguire lo sport: le opzioni sono davvero tante. “A volte condividere gli interessi è inevitabile. È così che Valentina ha iniziato a seguire il basket e l’MMA oppure io ho iniziato ad imparare i nomi di tutti i canali di cucina, chef e pasticceri su YouTube”, dice Davide.

Ma un po’ di tempo, durante la giornata, viene dedicato sempre alle rispettive famiglie e ai propri cari. Una chiamata non può mai mancare per avere conforto e sostegno anche via telefono.

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