La Regione cede ai comuni della Gallura quasi 50 immobili

Saranno venduti al prezzo simbolico di un euro.

La Giunta questo pomeriggio ha autorizzato la cessione, al prezzo simbolico di un euro, di numerosi immobili ai rispettivi enti locali dell’ambito territoriale della provincia di Sassari. Su proposta dell’assessore Cristiano Erriu, questi 48 beni vengono ceduti in quanto non sono funzionalmente utilizzati per i servizi della Regione mentre sono di grande interesse per i Comuni nella cui circoscrizione territoriale ricadono. “E proprio per questa ragione, in molti casi, le Amministrazioni locali già li utilizzano e, come accade altrove ormai da anni, sono sicuro che essi sapranno valorizzarli come leva per lo sviluppo dei rispettivi territori”, sottolinea l’assessore Erriu.

I Comuni beneficiari sono Alghero (tra gli immobili figurano le scuole materna, elementare e media e il campo sportivo della borgata di Santa Maria La Palma, ma anche l’ex scuola elementare, il campo sportivo e il Centro di recupero di Guardia Grande, più altre scuole materne ed elementari delle località Maristella e Sa Segada), Bulzi (l’ex condotta Nuova Anglona), Golfo Aranci (alloggi), Illorai (la scuola pluriclasse in località Molia), Nulvi (l’ex scuola pluriclasse di Monte Lidone), Olbia (terreni), Osilo (l’ex scuola elementare di San Lorenzo), Ozieri (il centro intermodale e la scuola elementare e media di Chilivani), Porto Torres (l’ex ostello della gioventù di via Balai e i parchi di San Gavino e Chico Mendez), Stintino (terreno), Tempio Pausania (il centro polifunzionale dei servizi alle aziende, ex ZIR) e La Maddalena (terreno). All’Unione dei Comuni del Logudoro, infine, viene ceduto il centro ecologico in località Rizzolu.

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