Riaprono le discoteche in Sardegna, ma con più regole e controlli

L’ordinanza sulle discoteche in Sardegna.

E’ arrivata nella tarda serata di ieri l’ordinanza del presidente della Regione Solinas che fa proseguire, almeno fino al 31 agosto, le attività delle discoteche o dei locali assimilabili esclusivamente all’aperto.

Dovrà essere assicurato, si legge nell’ordinanza, “con ogni idoneo mezzo, compreso quello dell’informazione e vigilanza, il divieto di assembramento e dell’obbligo di distanziamento interpersonale, rispettando, a seconda della capienza massima del locale, il limite di almeno un metro tra gli utenti e due metri tra utenti che accedono alla pista da ballo”.

I gestori dei locali nei saranno tenuti a garantire percorsi differenziati per l’ingresso e le uscite, che consentano il mantenimento delle distanze di sicurezza durante la fila ed eseguire la misurazione della temperatura corporea all’ingresso. Si dovranno tenere a disposizione erogatori di soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani, igienizzare costantemente le superfici con le quali entrano in contatto gli avventori e, specialmente, i servizi igienici. gli accessi al locale saranno contenuti in misura non superiore al 70% della capienza autorizzata nella licenza e per la somministrazione di alimenti e bevande si dovranno utilizzare dispositivi monouso.

Le attività inoltre dovranno essere comunicate con cadenza almeno settimanale alla stazione del Corpo forestale, che vigilerà assieme a Polizia locale e le forze dell’ordine.

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