Provincia della Gallura e Città metropolitana di Sassari, un altro passo avanti in Regione

La riforma degli enti locali della Sardegna.

La commissione Autonomia e Riforme della Regione, presieduta da Pierluigi Saiu (Lega), ha approvato, a maggioranza, il Testo unificato che riforma la disciplina dell’assetto degli Enti di area vasta. Adesso il testo passerà all’esame del Consiglio regionale per l’approvazione definitiva. La Commissione ha, inoltre, nominato relatore di maggioranza Antonello Peru (Udc Cambiamo) e di minoranza Roberto Deriu (Pd).

Il testo ha l’obiettivo di riformare la disciplina dell’assetto degli Enti di Area vasta della Sardegna, rispettando le identità storico-culturali dei singoli territori, per realizzare un equilibrio territoriale tra le diverse aree della Regione e di promuovere opportunità di sviluppo e di crescita uniformi e omogenee nell’Isola. La riforma, ampia e articolata, prevede l’istituzione della Città metropolitana di Sassari, amplia la Città metropolitana di Cagliari, istituisce le province della Gallura, Ogliastra, Sulcis Iglesiente e Medio Campidano. Vengono soppresse, invece, le province del Sud Sardegna e di Sassari. Si tratta di uno schema che consentirà ai Comuni che si trovano al confine tra due enti di scegliere a quale aderire, purché venga rispettata la continuità territoriale con l’ente di cui voglio far parte. Il testo prevede anche la possibilità di creare Unioni di province che possono essere composte da massimo tre enti.

“È una riforma importante – ha affermato il presidente Saiu – abbiamo mantenuto l’impegno preso con quei territori che chiedevano il riconoscimento della propria autonomia organizzativa e amministrativa. Questa non è una riforma calata dall’alto. Non è un’imposizione. È il frutto di un lungo confronto con i sindaci e tra le forze politiche del Consiglio regionale. La commissione ha lavorato molto bene e ringrazio tutti i commissari per il contributo dato da ognuno di loro”.

“È stato un processo di riforma – ha proseguito Saiu – che ha coinvolto i rappresentanti dei territori, ma che coinvolgerà soprattutto i cittadini attraverso i meccanismi di consultazione popolare che prevede. Adesso dovremo procedere spediti verso le altre riforme sia in materia di enti locali che di organizzazione della Regione”.

“Sono favorevole al decentramento amministrativo come elemento di efficienza e sono d’accordo sull’importanza di rispettare la volontà dei territori di autodeterminarsi, come nel caso del Sulcis, del Medio Campidano e dell’Ogliastra”, ha affermato il vice presidente della commissione, Diego Loi. “Ho però ribadito più volte che si sarebbe dovuto riflettere molto di più sull’articolazione amministrativa e organizzativa, coinvolgendo di più i singoli comuni, come nel caso del Medio Campidano e dell’ampliamento della Città metropolitana di Cagliari. Il tema dell’efficienza amministrativa – ha concluso Loi – deve essere inserito in un disegno organico che preveda per le Province e le Città metropolitane dotazioni di personale e di risorse economiche adeguate ai servizi che gli Enti devono garantire al territorio”.

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