I ristoratori pronti a sfidare il Dpcm, l’iniziatvia #ioapro arriva anche in Sardegna

I ristoratori sul piede di guerra contro i decreti.

E’ arrivata anche in Sardegna l’iniziativa #ioapro, la protesta dei ristoratori che vogliono sfidare i decreti del governo, rimanendo aperti a pranzo e cena a partire dal 15 gennaio.

La protesta è dilagata sui social. Stanchi della politica “apri e chiudi”, con uno slalom tra la zona gialla e quella arancione, passando per la rossa, nel Paese alcuni professionisti del settore hanno lanciato “#ioapro”, il moto di ribellione contro e i provvedimenti legati al coronavirus. Qualcuno, dunque, punta ad aprire la sua attività ugualmente, anche se la scelta del decisore politico dovesse essere differente.

Anche il Movimento Partite promuove e invita tutti gli operatori Ho.Re.Ca ad aderire in massa all’iniziativa di disobbedienza civile, “utile a testimoniare un disagio del settore somministrazione, ormai insostenibile, al quale il governo nazionale continua ad essere insensibile e incurante. Contestualmente sollecitiamo gli avventori a sostenere le attività produttive con l’uso esclusivo del contante per dare un segnale forte, antagonista anche alla campagna inopportuna e impertinente della “Lotteria dello Scontrino”.



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