L’ostetrico cantante dell’ospedale di Olbia: la passione contagiosa di Roberto Becca tra le corsie. GUARDA IL VIDEO

Roberto Becca

Roberto Becca ha presentato il suo primo lavoro discografico.

Classe 1973, olbiese d’adozione, di professione ostetrico con una travolgente passione per la musica. E’ la carta d’identità di Roberto Becca, originario di Muros, che recentemente ha presentato il suo primo lavoro discografico intitolato “Emozioni”. L’album, musicato e registrato nello studio di Gabriele Oggiano, esprime in note l’intero mondo di Roberto: giornate trascorse nell’azienda sanitaria olbiese, dove presta servizio come ostetrico, di amore per il canto e di una fede che non lo abbandona mai. 

Emozioni, appunto, che trovano espressione nelle sei canzoni di cui si compone il disco e che raccontano il magico momento della nascita, in tutte le sue sfaccettature. “S’Aneddu”, il primo brano, è la narrazione in musica di una storia d’amore;“Il primo respiro”, di cui Becca è autore, che descrive la nascita di un bambino;“Preghende”, anche questo un brano scritto da lui, dedicato alla Madonna. “La luce di un bambino”, il quarto brano, è stato composto da un padre che descrive il percorso di crescita della figlia, mentre “Drommi fiore meu” è una vecchia ninna nanna ripresa e musicata da Maria Teresa Cau, la “cantadora” di Ozieri, scomparsa a causa di un male incurabile. La sesta e ultima canzone è una cover di “Bambini”, il brano che portò Paola Turci al successo alla fine degli anni Ottanta. “E’ una canzone che mi fa pensare ai bambini meno fortunati – racconta Roberto -. Viviamo in un’epoca in cui il dramma dei minori sfruttati o che vivono una realtà drammatica fatta di violenze e infelicità, è drasticamente attuale”.

La vita e la passione di Roberto si ritrovano nei gesti che compie, ogni giorno, nelle corsie dell’ospedale dove non perde occasione per stare accanto alle pazienti e prendersi cura dei neonati. Il suo percorso musicale ha un discreto seguito anche sul social network Facebook, dove il cantante è presente con ben quattro pagine “fans”.

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