Salta il Primo Maggio di Olbia, anche San Simplicio è a rischio: gli effetti delle limitazioni del coronavirus sulle feste di inizio stagione

Nessuna certezza per le manifestazioni.

Il Primo Maggio di Olbia? Non si farà. La festa di San Simplicio? Sicuramente in forma ridotta. Ma anche tutte le altre ricorrenze campestri o gli eventi di rilievo internazionale come il Porto Cervo Wine & Food rischiano di saltare per il coronavirus. Appuntamenti della tradizione, primi sprazzi dell’estate, uno dopo l’altro potrebbero essere spostati a data da destinarsi. Colpa non solo dei divieti ora in vigore, ma anche dell’incertezza sulle misure che potrebbero esserci dalla fase 2 in poi.

Per il momento, nessun evento del 2020 è stato confermato. Anzi, in linea con le disposizioni nazionali qualsiasi iniziativa che possa creare assembramenti non si farà. Almeno fino a quando non ci sarà una comunicazione diversa. Grande incertezza, quindi, per la festa di San Simplicio del 15 maggio a Olbia, ma non solo.

Un enorme interrogativo è sia per i festeggiamenti che per tutte le iniziative della festa per il Santo Patrono. La processione, il Palio, le poesie in “Limba”, la sagra delle cozze e gli altri appuntamenti molto sentiti dalla città.

Stessa incertezza anche per tutte le altre feste di maggio, come San Giovanni (prima settimana del mese) San Michele a San Pantaleo (seconda domenica del mese), San Tommaso (terza domenica del mese). Si concludono sempre con un momento conviviale, difficilmente compatibile con le limitazioni di questo periodo. Occorrerà vedere dopo il 3 maggio cosa prevederà la fase 2.

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