Scoperta dalla finanza un’evasione di oltre 3 milioni e mezzo di euro

Oltre 6.500 le fatture non contabilizzate.

Nell’ambito dell’azione a tutela delle entrate e a contrasto dell’evasione fiscale, le Fiamme gialle del comando provinciale di Cagliari hanno concluso un intervento ispettivo nei confronti di una azienda dell’hinterland cagliaritano operante nel settore dell’e-commerce.

Nella circostanza, l’azione dei finanzieri è stata orientata alla verifica del corretto adempimento delle disposizioni tributarie vigenti ai fini dell’iva e delle imposte dirette. Le attività ispettive sono state avviate a seguito di una segnalazione elaborata a livello centrale dalle unità del corpo specializzate nell’analisi delle transazioni economiche sul web.

Le Fiamme gialle hanno portato alla luce una modalità di evasione particolare: l’azienda effettuava on line acquisti di diverse tipologie di prodotti, in particolare materiale informatico e telefonico (tablet, cellulari), per il quale riceveva apposita fattura da parte del venditore.

A sua volta, l’azienda controllata vendeva – con corredo di regolare documentazione fiscale – i prodotti ai propri clienti, operando un prezzo altamente concorrenziale: tale circostanza era resa possibile dal fatto che, a fronte della formale emissione di fattura e quindi di un operazione che in apparenza risultava formalmente regolare, la vendita, sostanzialmente, risultava in nero, perché non trovava annotazione nelle scritture contabili, peraltro non istituite.

L’attività di verifica ha comportato l’analisi di oltre 6.500 fatture di vendita, emesse dalla società verificata durante tre annualità nei confronti di acquirenti – tutti privati cittadini – dislocati sull’intero territorio nazionale.

Al termine delle operazioni, il contribuente, indicizzato come evasore totale avendo omesso di presentare le dovute dichiarazioni, è risultato avere sottratto al fisco introiti per 3.552.279 euro con una conseguente evasione iva per 598.161 euro. Il titolare dell’attività, alla luce del superamento delle soglie normativamente previste, è stato segnalato all’Autorità Giudiziaria per il reato di omessa dichiarazione.

Anche quest’ultimo intervento si inserisce nel più ampio ed articolato proscenio di attività puntualmente indirizzate al contrasto dell’evasione fiscale, fenomeno che produce effetti negativi per l’economia, ostacola la normale concorrenza tra imprese, danneggia le risorse economiche dello stato ed accresce il carico fiscale per i cittadini onesti. In quest’ottica, i controlli della Guardia di finanza proseguiranno con ancora maggiore incisività ed intensità.

 

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