Il sindaco di Sassari Campus preoccupato dai contagi in Gallura. Ironia su Briatore

Il sindaco Campus sui focolai di coronavirus in Gallura.

I focolai di coronavirus, che hanno interessato la Gallura, preoccupano, e non poco, il sindaco di Sassari Nanni Campus. Parlando dell’incremento dei contagi, anche ha analizzato la situazione, che si è venuta a creare. “E’ impossibile pensare di fare il tampone a chiunque arrivi in Sardegna. E’ un’indagine invasiva per la quale serve tempo prima di avere i risultati. Abbiamo avuto milioni di visitatori e, forse, si potevano eseguire i test sierologici – ha affermato Campus -. La stagione turistica ci ha colti impreparati e ancora oggi si sentono delle lamentele per i mancati incassi. Ma è difficile immaginare che si voglia andare ad Arzachena con quei numeri”.

La verità del sindaco Nizzi: “Non possiamo controllare tutti quelli che partono”

Per far fronte all’emergenza, proveniente dalla Gallura, a Sassari è stato riattivato l’istituto zooprofilattico, così da poter aumentare il numero dei tamponi. Il sindaco Campus, inoltre, non condivide il ragionamento della campagna mediatica contro la Sardegna, visto che “Arzachena ha 123 positivi”. Secondo lui non è stata una campagna diffamatoria, ma di informazione. Poi, velatamente, ha ironizzato sulla positività di Briatore. “Alcuni imprenditori della Gallura hanno voluto riaprire, ma senza rispettare tutte le prescrizioni. Questo non è avvenuto ad Alghero, infatti nessuno è stato ricoverato per patologie polmonari basse”, ha concluso.

Condividi l'articolo
Gallura Oggi il quotidiano di Olbia e della Gallura | Notizie da Olbia, eventi in Gallura