Sdraio, ombrelloni e prenotazioni, ma quello stabilimento balneare di Cannigione era completamente abusivo

Il sequestro fatto dalla Guardia costiera di Cannigione.

Nella mattinata di ieri, i militari della Sezione di Cannigione, unitamente ad una aliquota di personale della Capitaneria di Porto di La Maddalena, nell’ambito dell’operazione “Mare Sicuro” hanno concluso a Cannigione – spiaggia Mannena – un’attività di contrasto al fenomeno dell’abusiva occupazione di pubblico demanio marittimo consistente in un’ampia porzione di spiaggia libera, perpetrata ad opera di operatori commerciali autorizzati alla semplice locazione di attrezzatura da spiaggia, ma che in pratica, ed in spregio a quanto previsto dalle normative vigenti in materia, occupavano arbitrariamente, e senza alcun titolo, una fascia di spiaggia libera di circa 300 metri quadri impiantando di fatto un vero e proprio stabilimento balneare abusivo. 

Con tale operazione è stata di fatto interrotta una condotta commerciale sleale, in quanto con una semplice autorizzazione alla locazione di attrezzature da spiaggia gli esercenti allestivano un vero e proprio stabilimento balneare, con tanto di prenotazioni da parte di clienti, non garantendo di fatto nessun servizio connesso a tale attività (servizio di salvataggio, postazione primo soccorso, segnali di sicurezza in mare, eccetera) che invece ogni stabilimento balneare autorizzato deve garantire.

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