Condannato un pensionato di Olbia.
Con la scusa di riparare un rubinetto aveva tentato di stuprare la sua inquilina. Ora per Tomaso Scuguggia, 71 anni è arrivata la condanna a 3 anni e 4 mesi di reclusione. A deciderlo il tribunale di Tempio Pausania, che ha condannato l’uomo per violenza sessuale con rito abbreviato.
I fatti si erano consumati l’estate scorsa in un appartamento a Olbia, quando l’imputato, proprietario della casa, si era recato nell’abitazione per riparare un rubinetto rotto. L’uomo, sapendo del fatto che non era presente nessuno al momento oltre alla sua inquilina, aveva cominciato a molestarla ripetutamente abbracciandola, palpeggiandola e strusciandosi contro di lei.
Nonostante i rifiuti della 22enne e i disperati tentativi di liberarsi dalla presa, l’anziano tentò anche di spingerla sul divano e di spogliarla per avere un rapporto sessuale senza il suo consenso. Fortunatamente, la vittima riuscì a divincolarsi, fuggire dall’appartamento e sporgere denuncia con l’aiuto di un vicino di casa. Inoltre, l’anziano aveva già fatto il giorno prima delle avances alla giovane, facendole continui complimenti sul suo aspetto fisico.
L’uomo dopo la denuncia era stato posto agli arresti domiciliari, con l’accusa di violenza sessuale, dove davanti al gip aveva ammesso subito di aver tentato di stuprare la giovane donna e aveva chiesto scusa risarcendola dei danni, probabilmente con la speranza di ottenere una pena più lieve. Nonostante ciò, Scuguggia ha ottenuto 3 anni e 4 mesi di reclusione, contro i 2 anni e 8 mesi richiesti dal pm.