Tavolara, decapitata la statua della Madonna.
Sgomento a Tavolara, dopo il ritrovamento della statua della Madonna situata nella Grotta dell’orecchio di Ulisse decapitata. A dare l’allarme uno degli skipper che portano quotidianamente i turisti sul posto via mare per brevissime escursioni, e la sua fidanzata: “Purtroppo qualcuno deve aver danneggiato quel simbolo. Crediamo che questi atti vandalici debbano essere denunciati pubblicamente considerata la loro gravità”, affermano i due in una lettera alla redazione.
Quello che è certo è che in questi giorni, i turisti, affacciandosi nella spaccatura tra le rocce chiamata “cattedrale”, vedono la famosa madonnina collocata a una ventina di metri sul mare, senza testa.
Non abbiamo certezza che la decapitazione della testa sia frutto di un atto vandalico, perchè trattandosi di una statua molto vecchia, potrebbe trattarsi di un normale fenomeno di corrosione dovuto agli agenti atmosferici classici uniti alla forte salinità.
Ma se fosse confermato l’atto vandalico come causa della turpe mutilazione della statuina dedicata alla Vergine Maria, sarebbe un gesto fine a sé stesso, che non può essere derubricato a mera “bravata”. Con la volontà dell’autore di atteggiarsi a “maledetto“, senza rendersi conto di essere soltanto maledettamente stupido. Un fatto che lascia un senso di sconforto, se si pensa al degrado morale che sta dilagando rapidamente e senza freni. Una costante decadenza che spinge i più giovani a cancellare qualsiasi traccia del rispetto di credi, tradizioni, identità collettive e individuali. Non hanno più valori di riferimento, e spesso considerano tale l’effimera illusione di essersi messi in evidenza con i gesti più stupidi possibili, senza curarsi dei danni causati a sè stessi e agli altri. Magari aspirando a qualche “follower” in più sui social network.